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Kentucky State Guard: storia, organizzazione e uniformi
•La Kentucky State Guard: storia, organizzazione e uniformi
Testo e illustrazioni di Claudio Auditore
Pubblicato il
16/11/2013
Parte 1,
cenni storici
Origini
Il Kentucky, similmente agli altri Stati membri degli USA, prima
dell’inizio del conflitto era dotato di una propria Milizia, ma il
sistema ormai giaceva in una condizione di disorganizzazione, le
unità erano generalmente mal addestrate, mal equipaggiate e solo un
numero limitato di queste indossava un’uniforme. Nel 1859 lo stato
delle cose era destinato a cambiare. Quell’anno si svolsero le
elezioni del 21° Governatore, vinte da Beriah Magoffin che assunse
l’incarico il 30 agosto 1859. Magoffin credeva sia nel diritto degli
stati di secedere dall’Unione che nell’istituzione della schiavitù,
nonostante questo si prodigò nel tentativo di non far arrivare la
crisi alla sua inevitabile conclusione e quando il Kentucky
deliberò per la neutralità, tenne fede al voto rifiutando richieste
di aiuti sia dalla Confederazione che dall’Unione. Torniamo al 1859,
solo poche settimane dopo l’insediamento del nuovo governatore,
avvenne il famoso attacco di John Brown all’arsenale di Harper’s
Ferry in Virginia, il clamore provocato da tale azione preoccupò
molti Stati che si scoprirono vulnerabili a tali attacchi.
Probabilmente fu questo uno dei motivi che convinsero il Governatore
a promuovere una riorganizzazione della milizia.
Nasce la Kentucky State Guard (KSG)
La legge fortemente voluta da Magoffin, fu emanata dall’Assemblea
legislativa del Kentucky, e fu firmata dal governatore il 5 marzo
1860. Questa stabiliva:
”Be it enacted by the General
Assembly of the Commonwealth of Kentucky that the Kentucky
Militia shall be divided into three classes:
1st The Active or Volunteer Militia.
2nd The Enrolled Militia.
3rd The Militia of the Reserves.
The Volunteer of Active Militia shall be styled the Kentucky
States Guard.”
La KSG (Kentucky State Guard) era un corpo di milizia in
uniforme, arruolata per un periodo di cinque anni. Per
il comando della Guardia Statale
fu scelto il 5 maggio Simon Bolivar Buckner, futuro generale confederato,
che dopo
essersi diplomato a West Point nel 1844 iniziò una carriera
militare conclusasi con le dimissioni dall’esercito nel 1855. Fra i
servizi che lo impegnarono durante questi undici anni fu la sua
partecipazione alla guerra contro il Messico. La vita da civile
terminò con la chiamata di Magoffin che gli diede la carica di
Comandante in Capo e Ispettore-Generale della Guardia Statale,
conferendogli il rango di Maggiore-Generale. Egli poteva nei casi di
emergenza chiamare la Milizia in servizio, per il tempo che riteneva
necessario. Simon B. Buckner si mise subito al lavoro, creò uno
stato maggiore generale nominando capi e assistenti dei vari
dipartimenti e organizzando i battaglioni. Dalla fine di agosto
1860, duemilacinquecento uomini erano divisi in 5 battaglioni che
raggruppavano 49 compagnie, comprendenti molte delle unità di
milizia volontarie esistenti prima della legge. Fu organizzato un
campo di addestramento nel quale gli uomini finalmente divennero
degni di essere definiti soldati. Lo sforzo di Buckner andò oltre le
previsioni e in autunno le compagnie erano così numerose che si
cominciarono a organizzare i reggimenti: il 1° fu formato nel
novembre 1860 al comando del colonnello Roger Hanson, il 2°
nell’aprile 1861 al comando del colonnello Thomas Hunt, il 3° e il
4° durante il maggio 1861 assegnati rispettivamente ai colonnelli
Thomas Crittenden e Lloyd Tilghman. La prima brigata fu formata
l’otto giugno 1861 con i primi tre reggimenti e assegnata al
brigadiere-generale Crittenden. Si può osservare che questi nomi
diverranno noti comandanti confederati da lì a poco.
Il Tramonto Della Kentucky State
Guard
Nel corso della crisi che spaccò gli Stati Uniti, il Kentucky adottò
uno status particolare, il 16 maggio 1861 votò per la neutralità, ma
lo Stato per la sua posizione strategica e le sue risorse era ambito
sia da Davis che da Lincoln.
In quei giorni difficili la KSG aveva il compito di preservare la
neutralità e nonostante che la maggior parte dei Leader e degli
uomini della KSG fossero sostenitori dei diritti degli stati ed
avevano forti simpatie meridionali, Buckner onorò il compito. A
seguito della dichiarazione di neutralità, molti uomini del Kentucky
desiderosi di partecipare al conflitto, sia quelli pro Unione che
quelli pro Confederazione lasciarono lo stato, i secessionisti
formavano dei gruppi e andavano ad offrire i loro servigi al Sud,
mentre gli unionisti si organizzavano in unità poco oltre il
confine. La Guardia sorvegliava i gruppi armati in partenza, ma essi
generalmente non crearono particolari problemi. Era facile
aspettarsi che in un periodo così problematico, una organizzazione
militare filo-sudista presente nello stato, generasse la nascita di
una organizzazione opposta di sentimenti nordisti, l’Assemblea
legislativa creò la Kentucky Home Guard, le unità
dell’organizzazione nordista più indietro nell’addestramento e
nell’armamento erano segretamente rifornite di armi da Lincoln,
logicamente la tensione interna fra le due fazioni era alta, questo
mentre oltre i confini le forze unioniste e confederate muovevano le
loro forze.
Il mese di luglio segnò l’inizio della fine per la Guardia Statale,
il generale Buckner si dimise a causa delle azioni compiute
dall’Assemblea, ad agosto gli fu offerta la carica di generale per
l’Unione, ma egli rifiutò. Le dimissioni di Buckner portarono
all’abbandono di molti soldati, persino d’intere compagnie che
andarono ad arruolarsi nella Confederazione, il paese era nel caos e
l’assemblea in preda al panico. Pochi giorni dopo il generale
confederato Polk entrava in Kentucky e occupava Columbus, ora lo
Stato si schierò con l’Unione. L’assemblea legislativa ordinò il
disarmo della Guardia, a seguito di questo, praticamente tutti gli
uomini del Corpo lasciarono lo stato per arruolarsi nelle fila
confederate chiudendo di fatto la storia di questa unità, gli uomini
della Home Guard si arruolarono invece fra le fila dell’Unione.
La KSG fu una fucina di uomini validi per la Confederazione, questa
ricevette i soldati orfani del loro Kentucky, ritrovandosi degli
uomini ben disciplinati e addestrati. Fino alla fine del conflitto i
kentuckiani formarono una decina di brigate per la Confederazione.
Parte 2,
Vestiario e gradi
Uniforme
Il generale Buckner s’impegnò non solo nell’organizzazione, ma
persino nella creazione della divisa che doveva indossare la
Guardia. Ognuna delle compagnie indossava, come si usava nel
periodo, una divisa personalizzata. Buckner decise che la State
Guard doveva avere un’unica uniforme. Dopo parecchi giorni di
discussione con i collaboratori, fu deciso che l’uniforme sarebbe
stata di colore grigio con rifiniture nere, argento e oro,
dall’agosto 1860 il Comandante in capo e alcuni ufficiali dello
stato maggiore, indossavano la nuova divisa. Alcuni generali del
Kentucky usarono l’uniforme della Guardia e furono fotografati con
tale divisa, tanto che all’inizio del 1861 ci fu un malinteso, sia
al Nord sia al Sud molti pensavano che l’uniforme del Corpo fosse
quella della Confederazione, e alcuni fotografi si impegnarono a
mostrare la divisa della Guardia a famosi generali alterando le
fotografie, destino capitato per esempio a Stonewall Jackson.
L’assenza
di un’adeguata documentazione scritta e fotografica ci impedisce di
sapere con esattezza se si arrivò a vestire con quest’uniforme non
solo gli ufficiali e lo stato maggiore, ma tutto il Corpo. Dalle
poche fonti sembra che le uniformi siano state distribuite fra i
ranghi, ma s’incoraggiò l’uso della divisa di servizio, la quale
consisteva di una ‘Hunting-Shirt’.
Regolamento
L’ordine generale No.5 del 18 luglio 1860 definiva solamente lo
stile e i colori dell’uniforme della Kentucky State Guard, non
sembra sia sopravvissuto un regolamento scritto che ci informi in
dettaglio sui particolari dell’uniforme della Guardia. Sappiamo che
essa era di colore grigio e si basava sul regolamento degli Stati
Uniti del 1857. Dall’uniforme sopravvissuta di Buckner sappiamo che
era grigio cadetto (grigio-azzurro che nelle foto in bianco e nero
risulta molto chiaro). Da queste informazioni e dalle poche
fotografie pervenute, si riesce a ricavare in maniera abbastanza
precisa l’uniforme indossata dalla Kentucky State Guard, se
escludiamo le insegne di grado di cui si parlerà in seguito.
-Copricapo:
Un kepì di foggia francese, detto da ‘cacciatore', di colore grigio
cadetto con una banda nera alla base, gli ufficiali avevano delle
corde dorate che lo dividevano in quattro parti, il numero delle
corde dipendeva dal grado.
-Giacca e pantaloni per gli Ufficiali Generali e di Stato Maggiore:
Una redingote di colore grigio cadetto, colletto alto di velluto
nero con una sottile corda dorata nella parte superiore, il paramani
anch’esso di velluto nero, era dritto chiuso da tre bottoncini
dorati. La giacca del Maggiore-Generale era a doppio petto con nove
bottoni dorati per fila, raggruppati a tre a tre; il
Brigadiere-Generale aveva otto bottoni per fila raggruppati a due a
due; gli ufficiali superiori sette bottoni per fila posti a eguale
distanza; la giacca degli ufficiali subalterni aveva una singola
fila di nove bottoni dorati, ma la corda sul colletto era più
spessa. Sul colletto e sulle spalle erano posti i distintivi di
grado.
I pantaloni dello stesso colore della
giacca avevano una banda nera laterale. Le fotografie dei due ufficiali di
seguito illustrati mostrano la redingote regolamentare per gli
ufficiali superiori. Doppio petto con sette bottoni per fila,
colletto dritto nero.
-Giacca e pantaloni per gli Ufficiali,
i sottufficiali e la truppa di reggimento o battaglione:
Ufficiali. Una redingote di colore grigio cadetto, colletto alto con
una sottile corda nera intorno, il paramani chiuso da tre bottoncini
dorati. La giacca per gli ufficiali superiori era a doppio petto con
sette bottoni per fila posti a eguale distanza; la giacca degli
ufficiali subalterni aveva una singola fila di nove bottoni dorati.
Sul colletto e sulle spalle degli ufficiali erano posti i distintivi
di grado. I pantaloni erano grigi con banda laterale nera.
Truppa: Identica agli ufficiali
subalterni, ma senza corda sul colletto, con una spallina nera
chiusa verso il colletto da un bottoncino. I sottufficiali avevano i
galloni posti sulla manica sopra il gomito con la punta rivolta
verso l’alto. I pantaloni grigi per tutti, i sottufficiali avevano
una striscia nera laterale. Nelle immagini sotto vediamo un
ufficiale superiore, un ufficiale subalterno e due sottufficiali
nella propria uniforme, si nota la giacca tutta grigia di ufficiali
e uomini, il cordoncino nero sul colletto del capitano al centro, i
Kepì sono grigi con banda nera.
-Gradi dei sottufficiali:
-Ghette: tra i capi di abbigliamento,
gli ufficiali i sottufficiali e la truppa avevano in dotazione delle
corte ghette marroni. Che indossavano probabilmente nelle cerimonie.
-Uniforme di servizio/da fatica:
“L’abbigliamento di servizio è simile a quello dei cacciatori a
piedi francesi”. Questa descrizione indicava, come detto prima, una
Hunting-Shirt, viene confermato anche da una lettera della moglie
del generale Buckner. Una giacca di questo tipo usata da Buckner, ci
dice che le Hunting-Shirt erano delle redingote a singolo petto con
sei bottoni, bavero rovesciato, senza nessuna mostrina,
caratteristica della giacca è che era plissettata nella parte
anteriore e sulla falda. Il tessuto, un misto di lana e cotone era
di colore grigio-bruno. Buckner fece di questo modello la sua
uniforme di servizio per la guerra civile, tanto che era definita la
“Buckner’s coat”. Nella fotografia è mostrata una delle giacche
usate dal Generale Buckner durante la guerra civile, escludendo le
insegne di grado confederate, rappresenta la hunting shirt da fatica
della Guardia.
Insegne di rango
Il vero problema nella ricostruzione delle uniformi della KSG, sono
i gradi degli ufficiali, mi getto in quest’impresa, probabilmente
sono il primo che ci prova in 150 anni, anche se sono consapevole
che non potrà essere esaustiva. I gradi erano del tutto particolari
e posti su un’enorme spallina che nelle descrizioni è quadrata, in
realtà il lato verso il colletto era leggermente a punta, le
fotografie di solito mostrano la metà frontale della spallina mentre
la parte posteriore è ovviamente coperta. A complicare tutto,
particolari distintivi erano applicati al colletto, questi ultimi
sembrano che indicassero delle categorie: Ufficiali generali o
superiori ecc.
UFFICIALI GENERALI
I gradi degli ufficiali generali non
presentano grossi dubbi, sopra si vedono il generale Buckner e la
tabella dei gradi. Il colletto che definiva gli ufficiali generali
era costituito da due stelle argentate con mezzo uno scudo anch’esso
argentato, ma con un bordino dorato. La spallina del
Maggiore-Generale era nera, tutto intorno a un doppio bordo
argentato e al centro un’aquila anch’essa in argento, quella del
Brigadiere-Generale sostituiva l’aquila con una stella argentata.
COLONNELLO, TENENTE-COLONNELLO E
MAGGIORE. STATO MAGGIORE GENERALE
Gli ufficiali superiori di stato
maggiore sul colletto avevano una ‘mano tesa’ argentata bordata in
oro. Questa rappresentava il simbolo del Kentucky, nel quale due
uomini si stringono la mano. Se il colletto è chiaro, la spallina ha
dei punti oscuri, tutti e tre i gradi mostrano un piccolo simbolo
posto al centro, questo è poco chiaro, si nota che è allungato e
irregolare e potrebbe essere la stessa mano tesa del colletto. Il
grado di Maggiore e di Tenente-Colonnello è indicato dalle foglie
d’argento e d’oro, come da regolamento U.S. mentre quello di
colonnello rimane ignoto, nelle foto il grado è nascosto o
incomprensibile, l’unica immagine che poteva illuminarci è stata
pesantemente ritoccata dal fotografo.
Le foto dei colonnelli B. Helm(sotto a destra), Assistente
Ispettore-Generale e F. Tyron (sotto a sinistra), Assistente
Quartiermastro-Generale, non ci aiutano a sbrogliare la matassa. Il
simbolo sulla spallina del colonnello Helm è molto difficile capire,
mentre quella di Tyron ci riempie di dubbi perché mostra le foglie
simbolo di Tenente-Colonnello e Maggiore, l’unica spiegazione che
non fosse Colonnello ma Tenente colonnello, o ancora che si usasse
una combinazione di colori.
CAPITANO E TENENTI. STATO MAGGIORE
GENERALE
Se i gradi degli ufficiali generali
non presentano particolari problemi, e quelli degli ufficiali
superiori generano alcuni dubbi, le insegne di grado degli ufficiali
subalterni sono un vero enigma: solo una fotografia è giunta fino a
noi. Il colletto è nero come tutti quelli dello Stato Maggiore, ma
il bordino è molto grande, inoltre presenta un’aquila. Se l’uniforme
è stata disegnata con la stessa logica delle altre, l’aquila
rappresenta il simbolo per gli ufficiali subalterni. La spallina non
ha al centro la mano tesa che invece ha quella dei gradi superiori,
e nessun altro simbolo, questo potrebbe indicare il grado di 2°
tenente, ma Vacaro è indicato come capitano, allora può essere che
la fotografia sia stata fatta quando era tenente.
Come si evince siamo nel campo delle ipotesi.
UFFICIALI REGGIMENTALI
Se le fotografie degli ufficiali di
stato maggiore sono poche, quelle che mostrano il personale dei
battaglioni sono ancora meno. Il colletto degli ufficiali subalterni
ha un’aquila argentata (immagine B), mentre quello degli ufficiali
superiori è indecifrabile dalle foto e l’immagine A risulta
incompleta. Passiamo alle spalline, quelle del capitano (immagine
F), e dei tenenti (immagini D, E, ) le ho disegnate partendo da
quella del capitano ed estrapolando gli altri due gradi. Quello del
maggiore (immagine C) è solo un tentativo basato sulla foto del
maggiore Hunt (vedi sotto), si vede chiaramente un simbolo al centro
della base della spallina, ho azzardato la foglia dorata, simbolo
del maggiore US.
LE UNIFORMI DELLA STATE GUARD USATE
DALLA CONFEDERAZIONE.
La neutralità del Kentucky fece si che molti cittadini desiderosi di
combattere lasciassero lo stato per arruolarsi nelle armate
meridionali, non solo singoli cittadini, ma intere compagnie e
battaglioni. Le unità della Guardia lasciarono il corpo in massa fra
agosto e settembre, ma prima di tale data, durante la neutralità,
altre unità si erano formate nello Stato andando a Sud per
arruolarsi, fra loro i battaglioni Duncan e Desha, altri gruppi
formavano campi in Virginia o Tennessee. Tutte queste unità
indossavano un’uniforme identica o simile a quella della KSG, poteva
essere sia l’alta uniforme o quella di servizio.
Finendo possiamo affermare che, una percentuale molto alta dei
reggimenti confederati del Kentucky cominciò la guerra indossando
l’uniforme della Guardia. Alla fine dell’anno le scorte cominciarono
a esaurirsi e gli stabilimenti del Kentucky erano ormai
impossibilitati a rifornire gli uomini, così dall’inizio dell’anno,
la divisa del Kentucky era presente sui campi di battaglia indossata
solamente da alcuni ufficiali fedeli alla loro vecchia divisa,
ovviamente non mancarono uniformi ibride. Le fotografie di questi
due ufficiali di cavalleria ben rappresentano questo concetto. Il
capitano Warder si arruolò il 24 agosto 1862, un anno dopo che la
guardia si era sbandata, si possono facilmente vedere i gradi della
KSG sulla spallina, mentre sul colletto ha cucito i gradi della
Confederazione. Il tenente West indossa una giubba che può essere
indistintamente quella della Guardia, ma anche una delle giacche
preferite da capitani e tenenti confederati durante la guerra,
invece i gradi sono indubbiamente quelli della Guardia Statale.
Bibliografia:
Davis, Richard G. – The US Army and irregular warfare 1775 - 2007
Field, Ron – American Civil War, Confederate army
Field, Ron – The Confederate army 1861-65 (6)
Luraghi, Raimondo – Storia della guerra civile americana
Serrano, D.A. – Still more Confederate army
WeaverC. Jeffrey – Kentucky State Guard 1859-1861
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