•Le uniformi del North Carolina Con la secessione nel 1861 lo stato
del North Carolina si apprestava a cominciare la guerra in
condizioni difficili. Come tutti gli altri stati del Sud non
disponeva di grandi quantità di materiale da fornire alle numerose
truppe volontarie che affluivano ed inoltre la milizia di stato nel
North Carolina non era molto ben organizzata come in altri stati. La
necessità di vestire ed equipaggiare migliaia di uomini
costrinse l’Assemblea Generale del North Carolina a redigere un
regolamento uniformologico che venne approvato il 25 maggio del
1861. Si decise che la giacca dell’uniforme doveva essere una sack
coat di tessuto grigio prodotta in North Carolina, lunga fino a metà
coscia, con una fila di sei bottoni, il colletto cadente e due
taschini interni. Inoltre sulle spalle, a partire dal colletto fino
alla cucitura della spalla, doveva venir cucita una striscia di
tessuto di colore nero per la fanteria, rosso per l’artiglieria e
giallo per la cavalleria, in modo da creare una finta spallina.
Ovviamente non tutti i soldati ricevettero questo tipo di giacca,
come nel resto della Confederazione molti si fecero fare
privatamente delle uniformi da sarti o membri della propria
famiglia. Le sack coat del North Carolina vennero prodotte fino al
marzo del 1862 e nel 1863 erano ormai praticamente scomparse;
inoltre queste giacche vennero utilizzate quasi esclusivamente dai
reggimenti del North Carolina situati sul fronte Virginiano. Il
North Carolina distribuì 27.380 sack coat tra il 1861 e il 1862. Nel
febbraio del 1862 l'assistente quartiermastro del North Carolina, il
maggiore John Devereux, scrisse ad uno degli stabilimenti che
producevano sack coat per lo stato dicendo che "sarei grato se non
produrrete più sack coat ma giacche (jacket), un modello vi sarà
inviato nei prossimi giorni". Per un breve periodo iniziò la
produzione di una giacca più corta, come richiesto, con sei bottoni
ma che conservava il colletto ripiegato e le spalline colorate. |
||