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•Wheat's Tigers: le Tigri della Louisiana

Nascita delle tigri della Louisiana di Wheat
Nel corso della guerra il soprannome "Tigri della Louisiana" venne dato a tutti i reggimenti che facevano parte della brigata del generale Harry T. Hays e di quella del generale Leroy A. Stafford. In principio il soprannome venne dato solo a una compagnia di fanteria, i Tiger Rifles, dopo la battaglia di First Manassas combattuta in Virginia nel 1861. Questa compagnia faceva parte del 1st Special Battalion of Louisiana Infantry la cui organizzazione iniziò a Camp Walker, vicino a New Orleans. Si spostò poi a Cam Moore dove venne completata la sua organizzazione il 6 Giugno 1861. Il battaglione contava 416 uomini divisi in cinque compagnie di cui una, i Tiger Rifle, era l'unica che portava l'uniforme da zuavi. Questi uomini erano per la maggior parte di origine straniera: vi erano molti irlandesi, francesi, creoli e persone di molte altre nazionalità. Tanti erano individui della peggior specie che trovarono una buona opportunità unendosi all'esercito. La compagnia dei Tiger Rifles e tutto il battaglione erano anche molto conosciuti col nome di Wheat's Tigers, dovuto al loro comandante il maggiore Chatam Roberdeau Wheat. Il battaglione si sciolse dopo la morte del loro maggiore nel Giugno 1862 e gli uomini vennero inglobati dal 1st Battalion Zouaves Volunteer Infantry di George Gaston Coppens. Dalla sua organizzazione al suo scioglimento il battaglione perse 39 uomini in battaglia, 15 morirono di malattie, 2 furono giustiziati e 1 morì in un incidente.

Chatam Roberdeau Wheat
Chatam Roberdeau Wheat nacque ad Alexandria, in Virginia, il 9 Aprile del 1826. Combattè come ufficiale durante la guerra contro il Messico sotto il generale Winfield Scott, con il quale rimase legato. Dopo la guerra si imbarcò in diverse avventure e divenne un mercenario. Combattè a Cuba, in Nicaragua con William Walker e anche in Italia con Giuseppe Garibaldi. Quando la crisi in Nord America si fece più forte decise di tornare nel suo vecchio continente. Winfield Scott lo contattò chiedendogli di combattere per l'Unione ma Wheat rifiutò e cercò invece di ottenere un grado nell'esercito confederato. Non ricevendolo si spostò a New Orleans dove con i soldi guadagnati nelle precedenti imprese organizzò una compagnia di volontari, gli "Old Dominion Guards". Questa compagnia venne inserita nel 1st Special Battalion of Louisiana Infantry nel quale Wheat venne nominato maggiore. Presto il battaglione fu comunemente conosciuto come Wheat's Tigers. Combattè con le sue tigri a First Manassas nel 1861, dove fu ferito gravemente tanto che i dottori gli dissero che non sarebbe sopravvissuto. Si riprese e nel 1862 partecipò alle battaglie della Campagna della Shenandoah Valley e della Peninsula. Fu ferito mortalmente alla battaglia di Gaines's Mill il 27 Giugno 1862 e fu seppellito sul campo di battaglia.

Le tigri in azione
I Tiger Rifles e il 1st Special Battalion of Louisiana Infantry di cui facevano parte vennero destinati alle forze armate che combattevano in Virginia. Qui entrarono in azione per la prima volta a Seneca Falls, sul fiume Potomac, il 25 Giugno 1861. L'occasione di dimostrare il loro coraggio, cosa che non gli mancava, gli capitò il 21 Luglio 1861 alla battaglia di First Manassas. Qui si trovarono sul fianco sinistro dell'esercito confederato vicino allo Stone Bridge (un piccolo ponte sul fiume Bull Run, vedi mappa a fondo pagina) ed erano in brigata insieme al 4th South Carolina Volunteers. Il colonnelo Nathan Evans che comandava la brigata inviò il battaglione un chilometro a nord del ponte per fermare il nemico che stava avvolgendo il fianco dell'esercito confederato. Qui dovettero affrontare le forze di Ambrose Burnside che erano sei volte più numerose di loro. Il loro compito era rallentare l'avanzata e permettere ai rinforzi sudisti di arrivare. A questo punto il reggimento del South Carolina corse in aiuto ma nella confusione e nel fumo sparò una salva contro gli zuavi della Louisiana. Sentiti offesi da questo errore, gli zuavi voltarono le spalle al nemico e cominciarono a rispondere al fuoco del 4th South Carolina fino a quando gli ufficiali non riuscirono a ristabilire l'ordine tra i ranghi. I confederati sotto pressione cominciarono ad arretrare e allora Wheat scese da cavallo e con la sua spada in mano si mise di fronte ai suoi uomini cercando di riunirli per resistere ancora. Mentre faceva questa fu colpito da un proiettile che dopo averlo ferito al braccio gli forò un polmone. Alcune tigri lo presero e lo portarono via dal campo mentre il resto del battaglione sapendo della perdita del loro comandante, dopo un primo momento di sbandamento si riordinò e con l'aiuto di altre due brigate confederate che erano arrivate in soccorso ripresero la loro feroce difesa della posizione. Urlando il nome di Wheat le Tigri della Louisiana passarono al contrattacco e caricarono gli unionisti. Alcuni gettarono i loro fucili e assaltarono il nemico con i loro lunghi coltelli Bowie. Con la fine della battaglia che risultò in una vittoria confederata, i Wheat's Tigers divennero gli eroi dello scontro e cominciarono ad essere chiamati da tutti le "Tigri della Louisiana". Un aiutante del generale Ewell non rimase colpito dalla condotta del battaglione a Manassas e criticò apertamente le Tigri di Wheat. Il capitano Alex White che comandava la compagnia dei Tiger Rifles decise di difendere l'onore degli zuavi e sfidò l'aiutante del generale Ewell in un duello dove lo ferì mortalmente. Gli zuavi andarono a festeggiare la vittoria del loro capitano a Lynchburg creando grande confusione in città. Erano infatti soliti scatenare risse con i soldati degli altri reggimenti. Mentre Wheat si riprendeva dalla sua ferita di Manassas, gli zuavi erano sotto il comando temporaneo del tenente-colonnello Charles de Choiseul. Questi aveva intenzione di portare la disciplina tra i ranghi delle tigri e fece condannare a morte due soldati che avevano aggredito un ufficiale, per poi cercare di liberare alcuni zuavi in stato di arresto. Wheat appena venne a conoscenza della sentenza chiese clemenza per i suoi uomini, in particolare per uno che alla battaglia di Manassas lo aveva soccorso e portato in salvo. Il 9 Dicembre 1861 i due zuavi furono giustiziati e Wheat ottenne solo il permesso di non partecipare all'esecuzione. Con l'inizio della campagna di Jackson nella Shenandoah Valley nella primavera del 1862, Wheat tornò al comando del suo battaglione che era stato inserito nella brigata della Louisiana del generale Richard Taylor. Combatterono a Front Royal dove le tigri attraversarono un ponte ferroviario in fiamme per attaccare il nemico. A Winchester inseguirono gli unionisti in fuga tenendo il passo della cavalleria del generale sudista Turner Ashby. Durante gli scontri della campagna della Peninsula combatterono a Gaines' Mill. Durante lo scontro le Tigri di Wheat parteciparono all'assalto al fianco destro dell'esercito unionista che avvenne attraverso una palude, la Boatswain's Swamp. Wheat si trovava a cavallo in testa ai suoi uomini che li incoraggiava quando fu colpito all'occhio e morì. Le sue tigri lo seppellirono sul campo di battaglia come lui aveva chiesto. Dopo la morte del loro maggiore gli zuavi si sbandarono e vennero consolidati nel battaglione di zuavi di Coppens.