•Il mito della "Lost Cause" L'appellativo "lost cause" prende il
nome da un libro di Edward Pollard pubblicato nel 1866, un anno dopo
la fine della guerra civile. A ruota di questo libro sorse un
movimento storiografico e di pensiero teso a raccontare gli
avvenimenti e lo svolgimento della guerra civile americana. Tale
movimento ebbe origine nel sud e cercava di giustificare le cause di
una sconfitta che era, per gli appartenenti a questa corrente di
pensiero, inevitabile praticamente fin dall'inizio. Il nord era per
loro, più forte più ricco più "tutto" e l'aver protratto il
conflitto per quattro lunghi anni era, per gli aderenti alla lost
cause, motivo di orgoglio e quasi di vanto. Una delle menti più
attive di questo movimento fù l'ex generale Early che trà l'altro
prese di mira l'ex braccio destro del gen. Lee, il gen. Longstreet
per il suo comportamento nella battaglia di Gettysburg ritenendolo
il responsabile principale di tale sconfitta ed affermando che gli
esiti di quella battaglia misero la parola fine alla causa della
confederazione. Probabilmente queste ragioni addotte da Early erano
speciose, la più grande responsabilità di Longstreet fù , forse,
quella di "rivoltar la gabbana" alla fine della guerra, passando
nelle fila del partito repubblicano ed assumendo anche incarichi
ufficiali. Oltretutto se dopo Gettysburg la guerra era praticamente
persa come affermano i gli aderenti alla lost cause, perchè il sud
avrebbe combattuto ancora per due lunghi sanguinosi anni ? Per
dissanguarsi ancor di più? Di contro il gen. lee, fù letteralmente
"divinizzato" da tale movimento. Ma non andiamo oltre e ritorniamo
al nocciolo della questione, se un nocciolo veramente esiste. E’
lampante che il mito della lost cause abbia influenzato una parte
degli storici e la storiografia della Guerra civile, parte che
andrebbe riesaminata sotto una luce un pò diversa. Con ogni
probabilità, il sud non era "un paese delle fiabe", aveva meno
risorse rispetto al nord, ma non era certo battuto in partenza.
Probabilmente il mito della lost cause ha un pò annacquato la realtà
storica: non ci furono solo eroi nel sud, ma anche generali
incompetenti, politici inadatti, divergenze frà i vari stati che
contribuirono a far nascere una coalizione fragile che durante la
guerra invece di cementarsi si frantumò piano piano sotto i colpi di
cannone nordisti. Probabilmente il mito della "lost cause", è stato
un mezzo, amplificato ad arte, per nascondere errori compiuti da
diverse branche dell'establishment" confederato. E’ possibile la
realtà storica sia meno romantica ma più cruda di quella creata da
tale corrente storico letteraria. |
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