•La Costituzione Americana
del 1787-Costituzionalità e legittimità della secessione Si tratterà non di tutta la
Costituzione nei suoi vari principi,ma solo degli aspetti che
possano interessare per capire meglio quanto successe in seguito in
relazione alla secessione degli Stati del Sud,quale soprattutto del
processo formativo della medesima.Nel maggio del 1787 si riunì una
Convenzione;erano presenti i delegati dei singoli Stati nominati
dalle assemblee legislative dei rispettivi Stati.C'era il meglio dei
ceti dirigenti del paese.I delegati erano venuti a Filadelfia per
riorganizzare la Confederazione già esistente,il Congresso li aveva
incaricati di riunirsi "al solo specifico scopo di sottoporre a
revisione gli articoli della Confederazione".I delegati invece,con
la massima segretezza,misero da parte il mandato ricevuto e decisero
di scrivere una nuova Costituzione.Il fatto di agire in segreto
contribuì a dare all'esterno un'immagine di unità e di compattezza
tra i delegati che in realtà non esisteva tra loro.Alla fine si
arrivò ad una soluzione di compromesso che purtroppo si riflettè
sugli accadimenti futuri.Il progetto fu pronto il 17 settembre del
1787 e cominciò la parte più difficile e delicata del procedimento.La
fase costituente non era iniziata in un modo molto legale.I delegati
di Filadelfia non avevano avuto un mandato popolare per fare una
nuova Costituzione che cambiasse l'assetto politico del paese;non si
erano formati come un'Assemblea Costituente,erano solo dei delegati
dei singoli Stati.Se la Costituzione appena formulata doveva essere
espressione di una unitaria sovranità popolare,era necessario che
fosse ratificata da tutto il popolo.Si giunse anche in questo caso
ad una soluzione di compromesso dove la questione della sovranità
rimase a metà e non chiarita del tutto.La Costituzione infatti
previde una ratifica da parte di ogni singolo Stato e per via
indiretta tramite apposite convenzioni elettive:era sufficiente che
la Costituzione venisse approvata da almeno nove Stati per fare in
modo che, almeno per loro,la Costituzione medesima entrasse in
vigore. All'inizio la procedura cominciò bene in quanto molti Stati
approvarono la Costituzione all'unanimità o con grandi
maggioranze,altri Stati invece l'approvarono con difficoltà fino a
quando si arrivò nel giugno 1788 al nono Stato che l'approvò(New
Hampshire).Restavano ancora incerti sul da farsi due Stati
importanti come la Virginia e New York:dopo alcuni dissensi si
arrivò alla ratifica anche in questi Stati.Con l'adesione di
essi,anche se mancavano all'appello il North Carolina e il Rhode
Island, i quali ratificarono più tardi,la Costituzione divenne una
realtà per tutta la nazione.Pertanto, la Costituzione aveva ricevuto
numerose opposizioni e si erano verificati non pochi contrasti per
poter entrare in vigore.Tale procedimento formativo che alcuni
storici ritengono anomalo e iniziato in modo al limite della
legalità-pensiamo ai delegati che legiferarono senza averne il
potere-diede dei caratteri di ambiguità alla
Costituzione,specialmente alla sua configurazione giuridica,a metà
strada di una volontà popolare liberamente espressa attraverso i
suoi rappresentanti e un vero e proprio Trattato Internazionale
ratificato dai singoli Stati,e permise successivamente agli Stati
secessionisti di configurarla come un patto federativo dal quale
poterne liberamente uscirne essendo mutate le condizioni iniziali,
esercitando,a loro parere, un preciso legittimo diritto.Il processo
formativo della Costituzione Americana,non deliberata da
un'Assemblea Costituente eletta a tale scopo,ma ratificata
successivamente da parte dei singoli Stati, può far pensare
effettivamente a ritenere la Costituzione medesima una Convenzione
internazionale e quindi,soggetta alle regole esistenti nel Diritto
Internazionale quale appunto la denuncia del trattato medesimo per
le condizioni mutate nel tempo.Gli Stati del Sud giustificarono la
secessione con il fatto che il governo di Washington con gli anni
aveva ampliato i propri poteri in maniera superiore a quanto
previsto dalla Dichiarazione d'Indipendenza e dalla Costituzione,
diminuendo i diritti dei singoli Stati e trasformando di conseguenza
la Confederazione in una Federazione.La spinta centralista
verificatasi negli anni antecedenti alla guerra civile giustificava
perciò, per i Confederati, l'uscita dal trattato-cioè dalla
Costituzione- da parte degli Stati che non concordassero con la
nuova situazione creatasi.. La Costituzione Americana del 1787 fu un
compromesso tra chi voleva la creazione di uno Stato unitario tra le
ex-colonie inglesi e di chi voleva il mantenimento di una
confederazione che non mettesse in discussione la loro sovranità.
Venne creata una forma di Stato che, come scrisse Alexander Hamilton,(noto
sostenitore del governo Federale) "lungi dall'implicare una
abolizione dei governi statali, li rende parti costituenti di una
nazione sovrana, concedendo loro una diretta rappresentanza in
Senato e lasciando nelle loro mani una buona parte della sovranità.
Il che corrisponde pienamente al concetto del governo federale in
ogni possibile e ragionevole estensione del termine". |
||