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•Unionisti dell'Ovest: le
unità federali del Colorado
Testo di Matteo Fontana
Pubblicato il 19/05/2011
Durante la guerra
civile americana il Colorado non era uno stato dell'Unione, anzi,
solo il 28 febbraio 1861 gli venne riconosciuto lo status di
territorio. Stando al noto censimento del 1860 il territorio del
Colorado era abitato in quel periodo da 34.277 abitanti più qualche
migliaio di nativi non conteggiati. Tra gli abitanti bianchi dello
stato, oltre ai numerosi stranieri, erano presenti alcuni cittadini
di origine sudista che furono tra le fila di coloro che si
schierarono con la Confederazione. Una fortuna del territorio fu
invece il fatto che come primo governatore venne nominato dal
presidente Lincoln un diplomato dell'accademia militare di West
Point: William Gilpin.
Al suo arrivo in Colorado il 29 maggio 1861, il governatore trovò il
territorio in agitazione. Nella città di Denver fazioni
filo-nordiste e filo-sudiste si stuzzicavano per le strade,
fortunatamente il gesto più estremo fu rappresentato dalla comparsa
di una bandiera confederata in centro città che venne poi ammainata
pacificamente. A differenza di altri stati Unionisti però, nel
Colorado non esisteva una milizia locale e pertanto i primi sforzi del
governatore furono indirizzati a procurarsi armi per le future
truppe del territorio e a raccogliere i primi volontari.
Una delle prime unità organizzate in Colorado fu il 1st Colorado Infantry, un reggimento formato a Camp Weld, presso Denver, a
partire dall'agosto del 1861 e posto sotto il comando del colonnello
John Potts Slough. E' interessante sottolineare il fatto che la
compagnia I era composta interamente da tedeschi. Durante questa fase organizzativa tre compagnie
vennero inviate a Fort Wise (o Lyon) nel Colorado sud-orientale su
richiesta del colonnello Edward R.S. Canby. Queste compagnie
rimasero di guarnigione al forte fino al marzo del 1862 quando
furono raggiunte dal resto del reggimento e, rifornite con armi,
equipaggiamenti ed uniformi dal governo, si
spostarono a Fort Union, in Nuovo Messico, per opporsi all'invasione confederata del generale Henry H. Sibley.
Qui il colonnello Slough prese il comando della posizione e delle
truppe dell'area: la Jim Ford's Independent Company del Colorado,
una compagnia del 4th New Mexico Volunteers, un battaglione di
fanteria regolare, un distaccamento di cavalleria e due batterie da
quattro cannoni di artiglieria leggera per un totale di circa 1.342
uomini. Slough decise di prendere i suoi uomini (in buona parte
quindi dal Colorado) e attaccare i confederati, pertanto lasciò Fort
Union e si lanciò all'offensiva. Una parte di queste forze, composta
anche dagli uomini del 1st Colorado Infantry, cacciò i confederati
da Santa Fe il 25 marzo. Presso Pigeon's Ranch le forze di
Slough catturarono un texano di Sibley che rivelò l'avanza dei
confederati verso Fort Union. Slough riuscì ad entrare in contatto
con i sudisti presso Glorietta Pass dove si scatenò un duro scontro.
Dopo aver battuto i ribelli gli uomini si ritirarono a Fort Union
dove Slough lasciò il comando. Alla testa del 1st Colorado Infantry
subentrò così il maggiore John M. Chivington. Il 13 aprile questi
uomini del Colorado si unirono alle forze di Canby e il 15
sconfissero i confederati a Peralta per poi inseguirli fino a Fort
Craig. A maggio il reggimento fu stazionato di guarnigione a Fort
Craig e a luglio a Fort Union. Durante l'estate Chivington si recò a
Washington per ottenere l'autorizzazione a trasformare il reggimento
in un'unità di cavalleria e venir trasferito in servizio nell'Armata
del Potomac. La seconda richiesta venne respinta mentre la
prima accettata. Fu così che il primo novembre il reggimento fu convertito in un'unità
di cavalleria, cambiando designazione in 1st Colorado Cavalry. Da
notare anche che come
capitano del reggimento servì pure Samuel M. Logan, ovvero l'uomo
che ammainò a Denver nel 1861 l'unica bandiera confederata mai
issata in Colorado. Del servizio prestato come reggimento di
cavalleria se ne parlerà più avanti.
Anche prima del 1st
Colorado Infantry, ad entrare in servizio nell'esercito federale
furono i circa 200 uomini appartenenti alle compagnie
di fanteria Jim Ford's Independent Company (dal nome del
capitano, James H. Ford) e Dodd's Independent
Company (dal nome del capitano, Theodore H. Dodd). Le due compagnie furono arruolate nell'area di Cañon City,
nel Colorado Centrale, verso la fine dell'agosto del 1861 ed
entrarono ufficialmente in servizio a dicembre (il 24 e il 14
rispettivamente) presso Fort Garland (poco più a sud). La creazione
di queste due unità fu richiesta dal colonnello Edward R.S. Canby
per difendere il forte. Presso Fort Garland, una volta accettate in
servizio presso l'esercito federale, le compagnie ricevettero dal
governo armi ed equipaggiamenti, ma non uniformi che per almeno
altri tre mesi dovevano procurarsi da sole. Da qui le compagnie si
unirono poi al resto delle truppe del colonnello Canby che durante
la campagna del Nuovo Messico si opposero ai confederati del
generale Henry H. Sibley. In particolare la compagnia del capitano
Dodd fu impegnata in una scaramuccia a Fort Craig e nella battaglia
di Valverde del 21 febbraio 1862 (dove 4 uomini morirono e 26 furono
feriti), oltre che in diversi scontri,
scaramucce e manovre presso Albuquerque, Santa Fe, Apache Canon,
Glorietta Pass, Pigeon Ranch, Fort Craig e Fort Union. La compagnia
Ford, come si è potuto leggere poco sopra, si unì più tardi
alle forze di Canby e non fu presente a Valverde. Comunque per gli
uomini di queste due compagnie del Colorado questa serie di manovre terminò soltanto nella
primavera del 1863, quando ormai le due unità furono destinate a
divenire le compagnie A (Ford) e B (Dodd) del 2nd Colorado Infantry.
Fino all'autunno del 1863 il reggimento, in alcuni casi solo alcune
compagnie, fu impegnato di guarnigione, in scaramucce e vari servizi
secondari nel territorio del Colorado, dell'Oklahoma e negli stati
di Kansas e Arkansas. Non fu mai impegnato in operazioni o scontri
di rilievo ma solo presso forti, villaggi o avamposti lungo la
frontiera contro indiani e confederati. Nell'ottobre del 1864 il
reggimento fu inviato a Springfield, in Missouri, per essere
consolidato con il 3rd Colorado Infantry e creare il 2nd Colorado
Cavalry (di entrambi si parla in seguito).
Nell'autunno del 1861 anche due compagnie di guardie di stato
(quindi unità temporanee per la difesa del Colorado) furono
arruolate per la durata di sei mesi presso la città di Denver. Di una
di queste compagnie, le Denver City Home Guard del capitano
Joseph Ziegelmuller, disponiamo più informazioni ma sappiamo che
entrambe prestarono servizio solamente a Denver e presso Camp Weld. Entrambe le compagnie vennero sciolte nella primavera
del 1862 al termine della ferma di 6 mesi (una il 24 marzo e l'altra
il primo aprile).
Ma per organizzare queste prime unità il governatore Gilpin indebitò
il territorio del Colorado ed emise cambiali negoziabili
direttamente con il tesoro a Washington per 375.000 dollari. Il
dipartimento del tesoro non approvò però questa manovra e solo in un
secondo momento accettò, date le circostanze, di sanare una buona
parte del debito del Colorado. Questa vicenda si concluse con la
rimozione di Gilpin e la nomina di John Evans a secondo governatore
del territorio a partire dal maggio 1862.
Nonostante tutto, anche sotto la nuova amministrazione, gli
arruolamenti continuarono. Il 3rd Colorado Infantry fu organizzato
presso Camp Weld a Denver dal settembre 1862 al gennaio 1863.
Tuttavia la sua organizzazione non fu mai completata. Dopo aver
transitato per Leavenworth, in Kansas, e St. Louis, in Missouri,
l'unità giunse di guarnigione a Fort Davidson nei pressi di Pilot
Knob. Da qui fu inviato nuovamente a St. Louis dove, ormai
nell'ottobre del 1863, venne consolidato con il 2nd Colorado
Infantry per formare il 2nd Colorado Cavalry.
La successiva unità in ordine cronologico ad entrare ufficialmente
in servizio nell'esercito federale fu il 1st Colorado Cavalry, che
come già detto sopra venne creato convertendo il 1st Colorado Infantry. La data in cui fu accettato nell'esercito federale è il
primo novembre 1862. A differenza delle unità di fanteria sopra
descritte, questo reggimento non vide azione in nessuna campagna
degna di nota. Fu infatti impegnato in numerose scaramucce
contro gli indiani in Colorado, Idaho, Dakota, Nuovo
Messico e Kansas. L'episodio più famoso che vide protagonista il
reggimento fu il massacro di Sand Creek che però non ha nulla a che
fare con la guerra civile americana. Il reggimento terminò la ferma
il 18 novembre 1865 a Leavenworth, in Kansas.
Sempre nel 1862, più precisamente il 15 dicembre, anche una batteria
di artiglieria dal Colorado fu accettata in servizio nell'esercito federale
per tre anni. Si
tratta della McLain's Independent Battery of Artillery comandata dal capitano William D. McLain e dotata di cinque pezzi
rigati da tre pollici e un howitzer da montagna. Nel 1863 e
per la prima parte del 1864 la batteria fu impegnata prevalentemente
in Colorado e Kansas contro gli indiani. In particolare a Smoky Hill
venne attaccata da 400 indiani Cheyenne subendo quattro morti e tre
feriti in uno scontro di 7 ore. Però, a partire dall'agosto del 1864 l'unità fu spostata in Arkansas da dove si unì alle forze
federali che si opposero all'invasione del Missouri del generale
confederato Sterling Price. La batteria entrò in azione in scontri
minori come Little e Big Blue, Mine Creek e Charlot ma anche in
scontri più noti come Westport, Marias Des Cygnes, Newtonia e
Fayetteville
(ottobre 1864). In questa campagna la batteria perse solo cinque
uomini dei 116 ingaggiati, ma si distinse in modo particolare per la
sua condotta. Una volta che l'invasione di Price fu conclusa, la batteria
fu stazionata in diverse posizioni in Kansas fino al 31 agosto 1865
quando terminò il suo servizio presso l'esercito federale.
La penultima unità nota ad essere organizzata in Colorado fu il 2nd
Colorado Cavalry. Come già detto fu costituito consolidando il 2nd
Colorado Infantry con l'incompleto 3rd Colorado Infantry e
convertendoli in cavalleria. L'unità nacque quindi nell'ottobre 1863
a St. Louis, in Missouri, da un aggregato di circa 1.100 uomini. Per tutto l'anno e parte del 1864 fu
impegnato prevalentemente lungo il confine tra Kansas e Missouri in
operazioni di controguerriglia. Il reggimento vide quindi l'azione
in numerose scaramucce fino a quando combatté contro la spedizione
del generale Sterling Price. Delle numerose scaramucce a cui prese
parte sono di particolare interesse gli scontri di Lexington,
Westport, Marias Des Cygnes e Newtonia. Come anche la batteria di
artiglieria sopra citata, anche il 2nd Colorado Cavalry subì durante
l'invasione di Price il maggior numero di perdite, circa 70 tra
morti e feriti. Dopo il novembre 1864 e con la conclusione del raid
in Missouri di Price, il reggimento vide azione soltanto più contro
gli indiani in Arkansas e Colorado. Il 23 settembre 1865 anche
questo reggimento terminò la sua ferma nell'esercito federale.
Infine venne organizzato il 20 agosto 1864 anche il 3rd Colorado Cavalry che però non vide azione nella guerra civile poiché combatté
solamente contro gli indiani in Colorado nel
massacro di Sand Creek il 29 novembre 1864. Il 31 dicembre 1864 il
reggimento venne sciolto a Denver in seguito allo scadere della
ferma. I circa 450 uomini del reggimento servirono per tutto il
tempo sotto il comando del colonnello George L. Shoup.
Durante la guerra civile americana il territorio del Colorado fornì
al governo federale circa 4.903 uomini. Come abbiamo visto
combatterono prevalentemente in piccole scaramucce e scontri nella
frontiera americana, spesso affrontarono solamente gli indiani e non
prendendo praticamente mai parte alla guerra civile. Altre unità
invece, oltre a combattere in varie scaramucce irrilevanti, presero
parte a due note campagne della guerra civile: quella del Nuovo
Messico di Sibley e quella del Missouri di Price.
Fonti
Official Records of the War of the Rebellion;
The Union Army, Vol. 4.
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