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•Le bandiere da battaglia Confederate, parte III: fronte occidentale e Trans-Mississippi
Testo di Matteo Fontana

Pubblicato il 20/09/2014

Introduzione
Mentre sul fronte orientale, e per la precisione in Virginia, i generali P.G.T. Beauregard e Joseph E. Johnston alla fine del 1861 adottavano una bandiera da battaglia ufficiale, sul fronte occidentale stavano accadendo le stesse cose. Anche qui come altrove si era riscontrata l'inadeguatezza della prima bandiera nazionale come vessillo da battaglia e, anche se non a un livello così centralizzato come nella confederata Armata del Potomac prima e nell'Armata della Virginia Settentrionale dopo, i generali e le autorità sudiste stavano cominciando a creare delle proprie bandiere. Chiaramente il fronte occidentale e quello del Trans-Mississippi furono ben più estesi e molte più unità operarono in queste aree. Logisticamente quindi le armate qui impegnate dipendevano da più centri e produttori, molte più riorganizzazioni e cambi di comando avvennero rispetto a quelli visti sul fronte est. Ciò provocò la realizzazione e la diffusione nel corso degli anni di diverse bandiere da battaglia e di numerose varianti degli stessi modelli. Per alcune di queste non è possibile stabilire l'esatta origine, l'esatto periodo e l'ampiezza della diffusione. Poiché inoltre gli stessi depositi governativi e aziende private rifornivano unità appartenenti a diverse armate o guarnigioni, o parti di queste venivano trasferite da una forza all'altra, raramente un'unica tipologia di bandiera era rappresentativa di una singola armata e al massimo di piccoli distaccamenti limitrofi come nel caso dell'Armata della Virginia Settentrionale. In questo articolo si è ritenuto più opportuno quindi di parlare delle bandiere per ogni singolo modello e variazione, specificando di volta in volta dove e quando venne utilizzato.
Prima di affrontare l'argomento è necessario fare alcune considerazioni sugli onori di battaglia, ovvero quelle decorazioni delle bandiere che consistevano nei nomi delle battaglie in cui l'unità che portava il vessillo si era particolarmente distinta. Solitamente dopo una battaglia l'alto comando autorizzava le unità coinvolte nello scontro ad apporre sul vessillo il nome della battaglia che spesso veniva dipinto, più raramente ricamato. Una peculiarità dell'Armata del Tennessee, operante appunto sul fronte occidentale, era l'usanza di accompagnare il tradizionale onore di battaglia con un paio di cannoni incrociati qualora l'unità avesse nel corso dello scontro catturato anche dei cannoni nemici. Tale pratica fu inaugurata il 23 novembre 1862 per la divisione Cheatham con l'Ordine Generale No. 01, il quale fornisce anche un'idea di come venisse ordinata l'apposizione di un onore di battaglia:

"I. I numerosi reggimenti, battaglioni e compagnie indipendenti coinvolti nella per sempre memorabile battaglia a Perryville, Ky., l'8 ottobre, nella quale hanno ottenuto un'importante vittoria sul nemico, superiore di tre volte in numero, e che hanno cacciato dal campo in un terribile massacro e perdita di artiglieria, inscriveranno il nome di quel campo sui loro colori. I corpi della divisione Cheatham, che hanno eseguito la valorosa e disperata carica conclusasi con la cattura di tre batterie nemiche, applicheranno, in aggiunta al nome, i cannoni incrociati capovolti."

Da quel momento tutte le unità dell'armata, quando meritato, applicavano tale emblema, molto spesso non rispettando la prescrizione che prevedeva le bocche dei cannoni rivolte verso il basso. Altra particolarità che accadeva anche altrove, era l'uso di nomi differenti per indicare la stessa battaglia, soprattutto rispetto a quelli usati nell'esercito dell'Unione. L'esempio più evidente del caso è quello della battaglia di Stones River, indicata solitamente sulle bandiere federali e conosciuta prevalentemente anche oggi con quel nome ma che sulle bandiere confederate era indicata con l'onore di battaglia "Murfreesboro".

La prima bandiera da battaglia del fronte occidentale: il modello Hardee
Quello che generalmente viene considerato il primo probabile modello di bandiera da battaglia adottato sul fronte occidentale è il cosiddetto modello Hardee. I motivi della sua creazione furono gli stessi che spinsero i generali P.G.T. Beauregard e Joseph E. Johnston ad adottare l'apposita bandiera da combattimento sul fronte orientale: la prima bandiera nazionale confederata era troppo simile a quella degli Stati Uniti e le bandiere statali non erano un'alternativa valida. Pertanto anche il generale Albert S. Johnston, comandante delle forze sudiste sul vasto fronte occidentale preferì che le sue truppe adottassero una bandiera unica e inconfondibile. Questo modello porta il nome del generale William J. Hardee che nell'inverno del 1861/1862 comandava una divisione nell'area di Bowling Green, in Kentucky. La bandiera porta il suo nome poiché per il resto della guerra fu prevalentemente utilizzata da unità poste sotto al suo comando ma l'origine del vessillo viene fatta risalire al generale Simon B. Buckner, comandante di un'altra divisione stazionata in Kentucky assieme a quella di Hardee. Esistono diverse teorie su come Buckner abbia realizzato questo modello; secondo alcuni si ispirò alla simbologia irlandese, secondo altri ad alcune bandiere di stato utilizzate dalle truppe nell'area. Di certo vi è il fatto che fu la moglie del generale Buckner, con l'aiuto di altre signore di Bowling Green, a realizzare i primi esemplari. Questi vennero forniti in diverse dimensioni alle due divisioni e consistevano in un semplice campo blu rettangolare su cui era posto orizzontalmente al centro un ovale bianco. Come è noto la divisione Buckner si arrese all'inizio del 1862 a Fort Donelson, mentre quella di Hardee andò a costituire una parte importante dell'Armata del Mississippi comandata da Albert S. Johnston e che prese parte alla battaglia di Shiloh dell'aprile 1862. Dopo la battaglia le unità confederate furono autorizzate ad apporre il nome dello scontro sulle proprie bandiere. Questo onore di battaglia veniva realizzato in diverse maniere, ma solitamente era dipinto in bianco o in nero, sul campo o all'interno dell'ovale.
Nei mesi successivi l'Armata del Mississippi fu riorganizzata in due corpi d'armata, o come erano noti in quel momento "ali". Il generale Hardee prese il comando dell'Ala destra e le unità che ne facevano parte presero ad usare la bandiera già impiegata delle divisioni Hardee e Buckner. Queste bandiere furono realizzate per tutta la guerra per conto proprio dalle singole unità, o sotto la limitata iniziativa del comando di corpo e non da stabilimenti governativi o tramite contratti ufficiali con privati stipulati dalle autorità confederate. Per questo motivo continuarono ad essere realizzate bandiere in svariate misure come accadde nell'inverno del 1861/1862, ma che seguivano delle linee guida comuni. Sembra quindi che nell'estate e autunno del 1862 vennero realizzate una seconda e terza serie di bandiere del modello Hardee che si differenziavano dalla precedente per via dell'applicazione sui quattro lati di una bordatura bianca e per la graduale trasformazione dell'ovale in un cerchio, spesso non centrato ma spostato verso l'inferitura. Questi tipi di bandiera vennero usati dai reggimenti dell'ala di Hardee nella campagna del Kentucky del 1862. Dopo la riorganizzazione dell'armata del dicembre 1862, che prese il nome di Armata del Tennessee, parte delle unità del corpo del generale Hardee furono trasferite sotto il comando di Leonidas Polk. Ovviamente le unità continuarono orgogliosamente ad utilizzare le loro bandiere del modello Hardee anche dopo il trasferimento e quindi durante la battaglia di Stones River, a cavallo tra il 1862 e il 1863.
Anche se le unità trasferite ad altri comandi e che originariamente appartenevano al corpo Hardee furono destinate in larga parte a rimpiazzare la loro bandiera con altri modelli, le truppe sotto il comando del generale Hardee continuarono a procurarsi nel 1863 lo stesso modello di bandiera. Col proseguire del conflitto si fece sentire la necessità di risparmiare risorse, necessità che si riflesse anche sulle bandiere e che pertanto cominciarono a passare da una forma rettangolare ad una quasi quadrata. Le bandiere del modello Hardee che si fanno risalire al 1863 presentano infatti questa caratteristica, mentre il cerchio tende a divenire nuovamente un ovale posto verticalmente al centro del campo, oppure spostato verso l'inferitura.
Quando nel dicembre del 1863 il generale Joseph E. Johnston prese il comando dell'Armata del Tennessee, decise che tutte le truppe dovessero adottare un unico modello di bandiera simile a quello impiegato sul fronte orientale e che lui stesso aveva contribuito ad ufficializzare. Tuttavia il generale Patrick R. Cleburne, che comandava una divisione composta da alcuni dei reparti dell'originaria divisione Hardee dell'inverno 1861/1862, fece pressioni affinché le sue truppe potessero continuare ad utilizzare la bandiera da battaglia del modello Hardee. Ai veterani fu concesso questo privilegio e nel 1864 ricevettero ben due forniture di bandiere realizzate secondo il modello Hardee. Nella seconda serie fornita prima dell'inizio della campagna in Tennessee, le bandiere furono realizzate con un campo blu tinto con materiali di scarsa qualità e che tendeva quindi a schiarirsi.
La bandiera da battaglia del modello Hardee fu una delle prime bandiere da battaglia confederate e una delle più durature. Bandiere di questo tipo sopravvissero fino alla resa del 1865 e nel corso del tempo videro l'utilizzo da parte di unità che, avendo fatto parte del corpo almeno una volta, continuarono a procurarsi bandiere del genere o che in seguito alle numerose riorganizzazione dell'Armata del Mississippi prima e dell'Armata del Tennessee dopo, portarono con sé questo particolare disegno una volta entrati nel nuovo comando. Proprio a dimostrazione di questo fatto, esiste presso la collezione del Museum of the Confederacy una bandiera del modello Hardee che secondo i curatori potrebbe essere stata catturata a Petersburg, in Virginia nel 1864.
Osservando gli originali riscontriamo che tendenzialmente la designazione reggimentale era ricamata o più spesso dipinta nell'ovale bianco con gli onori da battaglia disposti un po' ovunque: all'interno dell'ovale, intorno ad esso, allineati in vario modo sul campo blu o posti dentro la bordatura bianca. Quando poi erano autorizzati, i cannoni incrociati venivano dipinti prevalentemente nell'ovale bianco. Infine va notato che anche se l'ovale variò forma nel corso degli anni, si riscontrano sempre differenze nelle dimensioni e nell'esatta forma ed esistevano bandiere senza alcuna designazione reggimentale o onore di battaglia.

La bandiera da battaglia del modello Polk
Quasi contemporaneamente alla realizzazione della bandiera da battaglia modello Hardee, il generale Leonidas Polk, al comando delle forze confederate dislocate sulle sponde del Mississippi in Kentucky e Tennessee occidentali prese la decisione di dotare i suoi reparti di una bandiera distintiva. Anche in questo caso ci sono state delle persone che hanno avanzato delle ipotesi circa alla fonte di ispirazione di Polk, secondo alcuni furono motivazioni religiose essendo egli un vescovo episcopale. Ad ogni modo Howard M. Madaus, un'autorità nello studio sulle bandiere da battaglia utilizzate sul fronte occidentale, sostenne che alla fine di gennaio del 1862 un grosso lotto di decine di bandiere in seta fu distribuito alle truppe del suo comando. Questo primo modello sarebbe stato di forma rettangolare e con un campo blu chiaro. Sul campo era posta una croce di San Giorgio rossa, senza alcun bordo, e su cui erano disposte tredici stelle bianche. Con la concentrazione delle forze confederate avvenuta poco dopo, il generale Polk e le sue truppe andarono a costituire uno dei corpi dell'Armata del Mississippi che ad aprile entrò in azione a Shiloh. Sembra probabile che una parte delle forze di Polk utilizzò durante la battaglia questo modello di bandiera. Purtroppo l'autore di questo articolo non è riuscito a trovare nessun esemplare originale di questa bandiera e non è stato in grado di consultare la documentazione su cui si è basato Madaus per descrivere il modello e il suo uso a Shiloh.
Di certo vi è il fatto che nell'estate del 1862, in quella che divenne "l'ala" di Polk fu distribuita una nuova versione della bandiera. Questo secondo modello aveva un campo blu, una croce di San Giorgio rossa bordata di bianco e undici stelle bianche. Solitamente erano in stamigna e sebbene di dimensioni ridotte mantenevano la forma rettangolare. Questo tipo di bandiera fu impiegato nella camapagna del Kentucky del 1862 e, con la riorganizzazione dell'Armata del Mississippi nell'Armata del Tennessee, nei mesi successivi durante gli scontri di Stones River e Chickamauga. Probabilmente questa bandiera non ebbe la stessa diffusione e radicalizzazione tra le truppe del fronte occidentale come accadde per il modello Hardee e viene ipotizzato che a partire già dalla fine del 1863 fosse sempre più raro trovarne degli esemplari in uso, oltretutto lo stesso Polk quando fu trasferito al Dipartimento dell'Alabama, Mississippi e Louisiana Orientale fece distribuire un altro tipo di bandiera al suo comando. Osservando gli originali conservati in musei e collezioni notiamo che sulle bandiere del modello Polk potevano essere inseriti degli onori di battaglia o la designazione reggimentale.

Dopo la prima riorganizzazione dell'Armata del Mississippi avvenuta nell'estate del 1862 dopo la battaglia di Shiloh, sembra che una delle nuove divisioni assegnate sotto il comando del generale Polk e comandata da Jones M. Withers adottò una variante della bandiera Polk. Forse distribuite nella primavera del 1863 o prima, queste bandiere avevano un campo blu su cui era posta una semplice croce di San Giorgio bianca, senza bordi e senza stelle. Osservando i pochi originali rimasti, notiamo che la croce poteva essere di diversi spessori e che spesso nei quadrati blu venivano inseriti la designazione reggimentale e qualche onore di battaglia.

La bandiera da battaglia dell'Armata del Kentucky o del Dipartimento del Tennessee Orientale
Probabilmente nel 1862 una parte delle unità appartenenti al Dipartimento del Tennessee Orientale del generale Edmund Kirby Smith e che parteciparono alla campagna del Kentucky, iniziarono ad usare una loro distintiva bandiera da battaglia. Secondo altri questo vessillo fu introdotto dal generale McCown quando questi assunse il comando di buona parte delle truppe in questione, truppe che divennero poi una delle divisioni del corpo Polk nell'Armata del Tennessee. Sempre secondo questi studiosi McCown, essendo di origini scozzesi, si ispirò alla bandiera del suo paese nativo per realizzare la nuova bandiera da battaglia. In realtà sappiamo che uno dei reggimenti del Dipartimento prima e della divisione dopo, aveva ricevuto in dono ben prima che McCown arrivasse in Tennessee Orientale una bandiera simile. Le famiglie del reggimento avevano infatti realizzato una bandiera effettivamente ispirata a quella scozzese essendo l'unità in larga parte composta da uomini con quelle origini, ma essendo presente anche una parte di soldati con origine Cherokee furono applicati quattro triangoli rossi agli angoli della bandiera. Probabilmente quindi McCown rimase colpito da questa bandiera e apportando alcune modifiche provvedette a farla utilizzare dal resto della sua divisione. L'esatto aspetto di queste bandiere non è comunque chiaro esistendo anche una descrizione del generale Beauregard, riferita probabilmente a queste bandiere, che parla della presenza di stelle dorate o blu sulla croce. Altrettanto poco chiara è l'effettiva diffusione e periodo di utilizzo di questi colori da battaglia. La divisione McCown le utilizzò sicuramente nella battaglia di Stones River e Chickamauga. Forse anche nel 1864 o nel 1865 alcuni reparti proseguirono ad utilizzarla.

Le bandiere da battaglia dell'Armata dell'Ovest e del Dipartimento del Mississippi e Louisiana Orientale, 1862
Una delle più curiose bandiere da battaglia confederate utilizzate sul fronte occidentale è quella che comunemente viene identificata come modello Van Dorn. Tecnicamente essa fu probabilmente concepita dal generale Earl Van Dorn, uno dei primi tre generali confederati ad aver ricevuto nell'autunno del 1861 la prima bandiera da battaglia confederata sul fronte orientale. Evidentemente Van Dorn apprezzò il disegno che a breve sarebbe divenuto ben radicato sul fronte orientale ma che per qualche motivo non ritenne adeguato per le sue truppe dell'Armata dell'Ovest. Dopo ripetuti tentativi, quando l'armata fu trasferita dal fronte del Trans-Mississippi ad est, per la precisione a Cortinth in Mississippi, fu finalmente eseguita una prima distribuzione. La bandiera da battaglia del modello Van Dorn consisteva in campo rosso su cui erano poste solitamente tredici stelle bianche a cinque punte. Solitamente le stelle erano disposte in file orizzontali che, osservando gli originali, potevano variare a seconda dell'esemplare, in file da quattro, tre o due. Nell'angolo superiore sinistro era collocata una mezzaluna bianca con le punte rivolte verso l'alto a rappresentare lo stato del Missouri e, sempre a seconda della singola bandiera, era presente una bordatura bianca o gialla sui quattro lati della bandiera oppure una frangia degli stessi colori. Queste bandiere continuarono ad essere utilizzate da alcuni dei reggimenti dell'Armata dell'Ovest quando questi vennero dispersi presso altre forze, come nell'Armata di Vicksburg o quella del Tennessee. Solo su pochi esemplari originali si riscontra la pratica di riportare la designazione reggimentale e gli onori di battaglia.

Un'altra bandiera particolare associata in origine con le forze operanti lungo la sponda orientale del Mississippi è quella adottata dalla divisione del generale John C. Breckinridge. L'unità era in principio una divisione di riserva dell'Armata del Mississippi di Albert S. Johnston ma che dopo la battaglia di Shiloh fu distaccata per operare contro Baton Rouge e successivamente collaborare con Van Dorn e Sterling Price, per poi riunirsi all'Armata del Tennessee prima della battaglia di Stones River combattuta tra il dicembre 1862 e il gennaio 1863. In particolare questa bandiera viene associata con le unità del Kentucky non solo della divisione Breckinridge, ma anche di altri comandi. Tali modelli potrebbero essere rimasti in uso anche fino alla fine del 1864. Queste bandiere erano di forma quasi quadrata, erano caratterizzate da un campo blu scuro al cui centro era raffigurata una croce latina rossa. All'interno della croce erano disposte sei stelle sulle due braccia e altre sette verticalmente sul corpo della stessa.

Le bandiere da battaglia dell'Armata di Vicksburg e delle unità del Missouri
Le unità che componevano l'armata posta a difesa di Vicksburg in Mississippi e comandata dal generale John C. Pemberton nel 1863 utilizzavano un'ampia gamma di bandiere da battaglia. Come accadeva in ogni altra forza confederata vi erano reggimenti che usavano la prima bandiera nazionale, altri reparti avevano dei modelli ispirati a quella in uso nell'Armata della Virginia Settentrionale procurati privatamente. Ma diversi reperti originali fatti risalire alla guarnigione di Vicksburg, nonché alcune testimonianze dell'epoca, sembrano rivelare che in questa zona della Confederazione la croce latina influenzasse in modo particolare la realizzazione delle bandiere da battaglia. Sembra infatti che, in modo particolare i reggimenti del Missouri dell'armata di Pemberton, utilizzarono delle bandiere rettangolari con un campo blu scuro bordato sui tre lati di rosso. Verso l'inferitura, sul campo blu, era posta una croce latina bianca. Queste bandiere non erano portate solo dai reggimenti missouriani dell'Armata di Vicksburg ma anche da altre unità dello stesso stato attive sul fronte del Trans-Mississippi. Tuttavia altre testimonianze sembrano indicare che alcuni reggimenti stazionati a Vicksburg usarono delle bandiere pressoché identiche ma con il campo rosso, ciò sembra plausibile alla luce del fatto che la croce latina compariva su altre bandiere di unità dell'area o dei dipartimenti limitrofi, anche in fasi successive della guerra.

Le bandiere da battaglia in Arkansas
Nei due paragrafi precedenti si è parlato della bandiera da battaglia del modello Van Dorn e quella dei reparti del Missouri dell'Armata di Vicksburg. Questi due modelli furono impiegati prevalentemente da reparti dell'Arkansas e del Missouri rispettivamente, sia ad est che ad ovest del fiume Mississippi. Sembrerebbe però possibile che nel 1863 alcuni reparti dell'Arkansas e operanti nel loro stato abbiano ricevuto un particolare modello di bandiera da battaglia. Non è certa però la loro esatta diffusione e persistenza in servizio poiché sono noti solo due esemplari originali, realizzati però nello stesso modo ed appartenuti ad un possibile reggimento di fanteria e ad uno di cavalleria dello stato dell'Arkansas Il vessillo era di forma rettangolare della misura di circa 50"x70", con un campo blu su si trovava una croce di San Giorgio rossa. Sulla croce erano disposte sette stelle orizzontali e sei verticali, per un totale di tredici. Queste bandiere ricordano molto quelle del modello Polk, alle quali potrebbero essere state ispirate.

Ispirazione dal fronte orientale: i modelli Beauregard, Johnston e del Dipartimento dell'Alabama, Mississippi e Louisiana Orientale
La più importante armata confederata attiva sul fronte occidentale fu l'Armata del Mississippi che nel dicembre del 1862 fu riorganizzata e rinominata Armata del Tennessee. Le unità di questa forza combatterono nelle più importanti campagne e battaglie della guerra civile come Shiloh, Perryville, Stones River, Chickamauga, Chattanooga, Atlanta, Franklin, Nashville e Bentonville. Come si è visto nei paragrafi precedenti in origine l'armata, che era comandata dal generale Albert Sidney Johnston, utilizzava diversi tipi di bandiere da battaglia, come i modelli Hardee e Polk. Proprio queste due erano le più utilizzate quando il generale Beauregard nel febbraio del 1862 fu trasferito all'ovest per assistere Johnston. Avendo di recente contribuito a realizzare e far adottare un'apposita bandiera da battaglia alle forze confederate operanti ad est, Beauregard si decise che anche i confederati occidentali dovesse abbandonare i modelli Polk, Hardee, le bandiere nazionali, statali e quelle reggimentali di ogni sorta per adottare invece quel tipo di vessillo. Quando l'Armata del Mississippi venne concentrata a Corinth, in Mississippi, e organizzata su tre corpi, uno era costituito prevalentemente da truppe provenienti dal profondo sud e comandate dal generale Braxton Bragg. A differenza degli altri due corpi comandati dai generali Hardee e Polk che utilizzavano i rispettivi modelli di bandiera, le truppe di Bragg non avevano ancora adottato un modello da battaglia. Beauregard decise allora che queste truppe sarebbero state le prime a vedere le loro bandiere nazionali e statali venir rimpiazzate con un modello da battaglia ispirato a quello sviluppato per l'Armata del Potomac/Virginia Settentrionale. Venne pertanto stipulato un contratto con un privato di New Orleans, Henry Cassidy (per questo motivo alcuni identificano queste bandiere come modello Cassidy), per la produzione di diversi esemplari. Queste bandiere vennero prodotte e distribuite al corpo Bragg poco prima della battaglia di Shiloh dell'aprile del 1862. Pertanto, durante lo scontro, il grosso dell'unità di questo corpo dovrebbero aver utilizzato questo modello di bandiera.
Le bandiere proposte da Beauregard per le forze del fronte occidentale erano ispirate a quelle della principale armata orientale ma differivano in alcuni particolari. Le misure erano differenti in base all'arma di appartenenza dell'unità, con le più grandi per la fanteria (48"x42" circa), le medie per l'artiglieria (42"x42" circa) e gli stendardi più piccoli per la cavalleria (36"x34" circa). Proprio nelle misure si riscontra la prima differenza con le bandiere da battaglia del fronte orientale. Il modello fatto produrre a Cassidy non era quadrato ma bensì aveva l'altezza leggermente superiore alla lunghezza e a seconda dell'esemplare poteva variare di qualche pollice. Il campo del vessillo era rosso, con una croce di San Andrea blu bordata di bianco e su cui erano poste solo dodici stelle a sei punte. Una spessa bordatura solitamente gialla o rosa era cucita ai tre lati della bandiera mentre all'inferitura si trovava una striscia di tessuto bianco più sottile per mezzo del quale era possibile fissare la bandiera all'asta. Un secondo lotto fu realizzato per il corpo Polk ma distribuito solo in parte dopo la battaglia di Shiloh. Come accadeva ad est, anche nell'Armata del Mississippi questo modello di bandiera venne distribuito in alcuni casi senza curarsi delle dimensioni e fornendo ad esempio il piccolo stendardo da cavalleria al 4th Tennessee Infantry.

Madaus e Gregg Biggs, studenti di vessillologia, hanno ipotizzato e sostenuto che il terzo lotto ordinato da Beauregard sarebbe dovuto essere destinato al corpo Hardee ma che per una serie di coincidenze, come il ritardo nelle consegne e la riorganizzazione dell'armata nell'estate del 1862, non venne mai distribuito. Al contrario le bandiere vennero conservate e fornite alle unità che necessitavano di un rimpiazzo dopo aver perso la loro in battaglia o per via del logorio. Anche di questo terzo lotto esistono degli esemplari originali che ci permettono di rilevare un netto cambiamento rispetto ai due precedenti. Sebbene il disegno venne mantenuto, la forma della bandiera fu portata ad un rettangolo alto 3 1/2 piedi e lungo 6 piedi. Altra modifica fu la sostituzione della bordatura gialla con una di colore rosa e posta su tutti i quattro i lati. Su questi modelli si riscontra l'applicazione di onori di battaglia.
Le bandiere del modello Beauregard vennero quindi prevalentemente distribuite al corpo Bragg dell'Armata del Mississippi nella primavera del 1862 e ad una parte del corpo Polk nell'estate dello stesso anno. La riorganizzazione dell'armata su due corpi con lo scioglimento e la disperisione del corpo Bragg provocò poi la diffusione di tali modelli nei corpi Hardee e Polk, diffusione che fu aiutata dalla distribuzione casuale del terzo lotto di forma rettangolare. Tuttavia il trasferimento di Beauregard al Dipartimento della Georgia e del South Carolina segnò la fine del tentativo di standardizzare le bandiere da battaglia nella principale armata confederata del fronte occidentale. Di conseguenza tra la fine del 1862 e la fine del 1863 i vecchi e alcuni nuovi modelli da battaglia ripresero a circolare, modelli di cui si è parlato nei paragrafi precedenti. I due modelli ordinati da Beauregard rimasero comunque in servizio sul fronte occidentale almeno fino all'inizio del 1864.


L'arrivo sul fronte occidentale del generale Joseph E. Johnston al comando del Dipartimento dell'Ovest riportò in vita il piano di Beauregard. Infatti i due avevano adottato insieme la prima bandiera da battaglia sul fronte orientale e sentivano la necessità di uniformare le bandiere utilizzate dai confederati. Questa parte della storia delle bandiere da battaglia confederate del fronte occidentale e ancora abbastanza fumosa e forse non si scopriranno mai i dettagli riguardanti le esatte origini, la produzione e la distribuzione. E' però probabile che il primo contributo del generale Johnston in materia fu l'adozione delle truppe operanti in Mississippi, Alabama e Louisiana di una bandiera fatta produrre a Mobile, in Alabama. Queste erano rettangolari anche se il divario tra altezza e lunghezza non era particolarmente consistente. Il disegno era lo stesso delle bandiere usate in Virginia ma che come nei primi prototipi e nei modelli di Beauregard introdotti ad ovest, mancavano della tredicesima stella centrale. Questa caratteristica si riscontra inoltre anche nelle bandiere reggimentali nazionali realizzate su contratto con privati a Mobile. Le stelle bianche erano a cinque punte e sui lati del vessillo non era presente alcuna bordatura. Queste bandiere furono utilizzate dalle forze dell'Armata del Mississippi di Polk (da non confondersi con quella del 1862 di A.S. Johnsoton e Bragg) e altre unità della guarnigione di Mobile che nel 1864 andarono a rinforzare l'Armata del Tennessee. Su numerosi esemplari, appartenuti ad esempio a reggimenti dell'Alabama, si riscontra l'applicazione di onori di battaglia disposti in vari modi sul campo rosso e del paio di cannoni incrociati, tipico dell'Armata del Tennessee. Questo onore era posto molto spesso al centro della croce blu, al posto della tredicesima stella mancante.

Di certo il generale Johnston fece adottare all'Armata del Tennessee una sua distintiva bandiera da battaglia quando nel dicembre del 1863 ne assunse il comando diretto. Non è chiaro con certezza chi fu incaricato di produrre queste bandiere, secondo alcune fonti furono gli stabilimenti governativi di Atlanta e Selma, secondo altri quello di Augusta o dei privati della stessa città. Risulta che le bandiere cominciarono ad essere distribuite già dal dicembre del 1863 e la loro fornitura proseguì per tutta la durata della campagna di Atlanta. La documentazione ufficiale più esplicita riguardo alla nuova bandiere proviene poi dal generale John Bell Hood, all'epoca comandante di uno dei corpi dell'armata. Egli ribadiva evidentemente la volontà di Johnston che tutti i reparti adottassero la nuova bandiera a discapito di tutti i vecchi modelli, richiedendo inoltre che la designazione reggimentale venisse applicata sui vari esemplari. Sebbene non vi è dubbio che alcuni reparti opposero resistenza alla nuova bandiera e che per svariati motivi diverse unità continuarono ad utilizzare tutti i vari modelli di bandiera esistenti, l'unica eccezione ufficiale e significativa fu quella riguardante la divisione Cleburne, che come si è visto nei paragrafi precedenti ricevette l'autorizzazione a continuare ad usare la bandiera da battaglia del modello Hardee.
Osservando gli esemplari originali notiamo che la bandiera da battaglia di Johnston per l'Armata del Tennessee era molto simile a quella introdotta poco prima nel Dipartimento dell'Alabama, Mississippi e Louisiana orientale descritta nel paragrafo precedente. Le principali differenze consistevano nelle dimensioni del vessillo che in questo caso era di forma decisamente rettangolare e misurava in media 37"x54" per gli esemplari di fanteria e cavalleria, mentre 30"x41" per gli esemplari di artiglieria. Il disegno e i colori erano gli stessi adottati in Virginia nel 1861, ovvero un campo rosso con una croce blu bordata di bianco. Ma sulla croce apparivano tutte le tredici stelle che erano di colore bianco e a cinque punte. Una caratteristica curiosa era le modalità con cui venivano applicati gli onori di battaglia su questo modello di bandiera. Molto spesso erano infatti dipinti in nero o oro nel bordo bianco della croce. Sul campo rosso venivano invece tendenzialmente inseriti la designazione reggimentale e il paio di cannoni incrociati a simboleggiare la cattura di almeno un cannone da parte del reparto. Infine, come nel caso delle bandiere prodotte a Mobile, non vi era alcuna bordatura ai lati della bandiera.

In conclusione va quindi notato che dapprima nell'Armata del Mississippi e poi nell'Armata del Tennessee, vennero contemporaneamente utilizzate delle bandiere da battaglia, nazionali e appositi colori reggimentali ottenuti privatamente. Alcuni degli esemplari basati su modelli da battaglia ufficialmente riconosciuti (anche di altri fronti) o bandiere nazionali furono inoltre realizzati da singoli individui e donati ai reparti all'infuori delle distribuzioni ufficiali. Per questi motivi non solo nella principale armata confederata del fronte occidentale, ma anche in quelle secondarie e nelle piccole guarnigioni, era possibile trovare in uso anche a fine guerra modelli di bandiera ormai abbandonati ufficialmente o esemplari ispirati ad essi ma pesantemente modificati.

Le bandiere da battaglia in Texas e il modello Taylor
Sembrerebbe che i reparti texani operanti nei confini del loro stato nativo, o comunque all'interno del fronte del Trans-Mississippi, abbiano utilizzato a partire dalla fine del 1861 una loro particolare variazione del modello di bandiera da battaglia adottato in Virginia nello stesso periodo. I diversi esemplari sopravvissuti sino ad oggi sembrano tutti aver avuto origine in Texas ma vennero prodotti seguendo regole diverse. Innanzitutto si riscontra una vasta differenza nelle dimensioni e quindi nella forma del vessillo. Tendenzialmente erano bandiere rettangolari, ma con una sproporzione tra altezza e larghezza non particolarmente accentuata, risultando di conseguenza quasi quadrate come accadeva per i modelli prodotti a Mobile dalla fine del 1863 e di cui si è parlato nei paragrafi precedenti. Tuttavia altri esemplari sono perfettamente quadrati mentre altri decisamente rettangolari. Tutti però sono accomunati dal disegno, molto simile a quello ideato da Miles e fatto adottare da Beauregard e Johnston in Virginia: un campo rosso su cui spiccava una croce di San Andrea blu con tredici stelle bianche. Le principali differenze consistevano nell'assenza del bordo bianco della croce e nel fatto che la stella centrale era più grande rispetto alle altre, probabilmente a rappresentare lo stato del Texas. Questi tipi di bandiere furono impiegati da unità di tutte le armi ma su nessuno degli originali superstiti si riscontra la presenza di onori di battaglia o designazioni reggimentali. A seconda dell'esemplare poi, poteva essere presente sui lati una bordatura o una frangia, tendenzialmente di colore argento.
Sempre osservando gli esemplari originali si è potuto scoprire che venne realizzata una variante di questa bandiera, dove solo la stella centrale più grande era posta sulla croce mentre le altre formavano un cerchio sul campo rosso. Si tratta però solo di un paio di esemplari e non è possibile stabilire l'esatta diffusione e portata di questa variante.

Sempre le unità texane, in particolare quelle poste sotto il comando del generale Richard Taylor operanti in Louisiana occidentale e che presero parte alla campagna del Red River, adottarono verso la seconda metà del 1864 una particolare bandiera da battaglia. Gli esemplari originali che possiamo osservare rivelano come anche queste bandiere vennero realizzate in diversi modi. Caratteristica comune è quella di essere prevalentemente di forma quadrata e di seguire il disegno dell'affermata bandiera da battaglia dell'Armata della Virginia Settentrionale ma con i colori invertiti. Il campo era quindi di colore blu e la croce di San Andrea era rossa. Le tredici stelle erano bianche e a seconda dell'esemplare potevano essere di dimensioni uguali oppure seguire la pratica diffusa in Texas di realizzare la stella centrale più grande. In alcuni casi la croce era bordata di bianco, altre volte si seguiva l'ennesima tradizione texana di realizzarla senza. Queste bandiere erano di forma quadrata e dotate di una bordatura sui lati o di una frangia. Altre volte era di forma rettangolare, come nel caso del 2nd Louisiana Cavalry, il che suggerisce che tale modello non fu impiegato solo da reggimenti texani, ma dalle unità poste sotto il comandi del generale Taylor. Si riscontra inoltre l'applicazione di onori di battaglia e designazioni reggimentali su questi modelli di bandiera.

Fonti
Informazioni basate sull'osservazione degli originali preservati presso le collezioni del Museum of the Confederacy (Richmond VA)., Alabama Department of Archives and History (Montgomery, ALA), The Charleston Museum (Charleston, SC), South Carolina Confederate Relic Room and Military Museum (Columbia, SC), North Carolina Museum of History (Raleigh, NC), Old State House Museum (Little Rock, AR), Texas State LIbrary and Archives (Austin, TX), Missouri State Museum (Jefferson City, MO);
Articoli di Greg Biggs e Howar M. Madaus, pubblicati su "Flags of the Confederacy" (FOTC, confederate-flags.org);
Harrison Peleg D. - The stars and stripes and other American flags;
Preble George H. - Origin and history of the American flag, Volume II;
]Time Life Books - Arms and Equipment of the Confederacy;
U.S. War Department - War of the Rebellion, A Compilation of the Official Records of the Union and Confederate Armies;
United States Government - Flags of the Confederate Armies returned to the Men who bore them;
Dedmondt Glenn - The Flags of Civil War Alabama;
Dedmondt Glenn - The Flags of Civil War Arkansas;
Dedmondt Glenn - The Flags of Civil War Missouri;
Dedmondt Glenn - The Flags of Civil War North Carolina;
Dedmondt Glenn - The Flags of Civil War South Carolina;
Sumrall Alan K. - Battle Flags of Texans in the Confederacy;