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•I raid della cavalleria di
Kautz
Testo di Matteo
Fontana
Pubblicato il 20/02/2010
Il piano
Tra la fine di aprile e l’inizio di maggio del 1864 fu messo in
pratica il piano preparato dai generali Ulysses S. Grant e Benjamin
Butler per l’Armata del James. Quest’armata sotto il comando di
Butler sarebbe sbarcata a sud del fiume James e avrebbe poi
minacciato da meridione la capitale confederata. Fu in questa
campagna che si svolsero due importanti raid compiuti dalla
cavalleria federale, due azioni praticamente dimenticate dalla
storia.
All’apertura della campagna del 1864 il colonnello August Valentine
Kautz, appositamente promosso brigadier-generale, fu inviato al
generale Butler per prendere il comando della cavalleria dell’Armata
del James. Il ruolo della cavalleria nell’imminente campagna di
Bermuda Hundred era già stato stabilito dal generale Butler. Kautz
con la sua divisione sarebbe dovuto partire da Portsmouth, assieme
al resto delle forze nordiste, puntando verso la linea difensiva del
fiume Blackwater a sud-ovest di Petersburg. In pratica la cavalleria
avrebbe dovuto seguire la linea ferroviaria (la Seaboard and Roanoke
R.R.) che corre quasi parallela al confine con il North Carolina
fino alla città di Franklin, dove Kautz avrebbe dovuto attraversare
il Blackwater River e dirigersi poi su Hicksford. Questo paese era
situato sulla linea ferroviaria che collegava la capitale Richmond
con il North Carolina, la Petersburg Railroad, e qui i nordisti
avrebbero dovuto distruggere un ponte ferroviario. In questo modo,
con i collegamenti interrotti tra la capitale confederata e i
rinforzi nel North Carolina, Butler avrebbe avuto il tempo di
operare senza problemi contro Richmond. Kautz si accorse però che
per guadare a Franklin era necessario costruire un ponte, oltretutto
sotto il fuoco nemico. Così il 28 aprile il generale fresco di
nomina propose al suo superiore un nuovo piano. La sua divisione
avrebbe dovuto attraversare il Blackwater in un punto più
settentrionale e invece di tagliare la linea ferroviaria ad
Hicksford avrebbe distrutto i ponti della Petersburg Railroad sullo
Stony Creek e sul Nottoway River. Butler approvò il cambiamento.
La
partenza
Fu così che all’alba del 5 maggio, mentre il resto dell’Armata del
James salpava alla volta di Bermuda Hundred, la divisione Kautz
intraprese la marcia verso il suo obbiettivo. Le forze della
divisione, accompagnata da una sezione dell’8th New York Battery,
consistevano nella prima brigata del colonnello Simon Mix, composta
dal 3rd New York Cavalry e da sei compagnie del 1st District of
Columbia Cavalry, che sebbene formavano una piccola unità erano
armate con i temibili Henry Rifle. La seconda brigata era comandata
dal colonnello Samuel Spear e inizialmente
composta solo dell’11th Pennsylvania Cavalry. Quando la divisione
raggiunse l’avamposto di Bowers Hill, otto compagnie del 5th
Pennsylvania Cavalry si unirono alla seconda brigata e altre quattro
dello stesso reggimento si unirono a Suffolk, portando l’organico di
Kautz a circa 2.500 uomini. La sera la divisione giunse nei pressi
del crocevia di Andrews Corners, dove si fermò a riposarsi. A
mezzanotte la colonna riprese nuovamente la marcia ma puntando verso
nord, su Isle of Wight Court House, da qui Kautz cambiò nuovamente
direzione dirigendosi verso ovest giungendo a Fernsville. Qui si
trovava un ponte sul Blackwater e mentre il grosso delle sue forze
faceva una pausa, Kautz lanciò alcuni ricognitori lungo i fiumi,
cercando di dare l’impressione ai confederati di volere attraversare
il fiume. Alle 14:00 la divisione si rimise in movimento ma in
direzione nord e dopo 10 miglia invertì nuovamente la marcia
dirigendosi verso sud-ovest, verso il ponte di Birch Island, ovvero
il punto che Kautz aveva scelto per attraversare la linea difensiva
confederata. Il ponte stava quasi per essere demolito dai
confederati ma una rapida scaramuccia lo assicurò ai federali.
L’attraversamento fu però lento e quando l’ultima unità superò il
fiume la testa della colonna era già giunta a Wakefield, sulla
Norfolk and Petersburg Railroad. In questo paese venne bruciata la
stazione, distrutta la linea telegrafica come anche un piccolo
tratto di binari e alcune provviste confederate. Alle 2 del mattino
del 7 maggio la colonna lasciò il paese e raggiunse rapidamente
Littleton, dove trovò e catturò diversi carri carichi di
rifornimenti destinati a Petersburg. Più tardi la divisione nordista
attraversò il Peter’s Bridge sul Nottoway River , Kautz era orami
molto vicino al suo obbiettivo: la Petersburg Railroad.
La
reazione dei confederati
Il generale confederato George E. Pickett, che allora con esigue
forze difendeva il vitale nodo di Petersburg, poté fare ben poco per
fermare Kautz. Egli proprio in quei giorni (6-7 maggio) doveva
occuparsi di una minaccia più grave rappresentata da una parte
dell’Armata del James che si stava inserendo tra Richmond e
Petersburg, danneggiando il collegamento ferroviario tra le due
città. A sud di Petersburg, Pickett riuscì a raccogliere solo 150
cavalleggeri tra le sparse forze schierate lungo la linea del
Blackwater e temendo che l’obbiettivo di Kautz fosse attaccare la
sua città si preparò a difendere la parte meridionale di Petersburg.
Il generale P.G.T. Beauregard, situato a Weldon (North Carolina) e
al comando del dipartimento, era occupato a trasferire le sue forze
verso Petersburg dopo aver ricevuto la notizia dello sbarco
dell’Armata del James a City Point. Beauregard si rese conto che la
linea ferroviaria a sud di Petersburg poteva essere attaccata in una
moltitudine di punti, praticamente tutti indifesi se non dalle
esigue forze della Holcombe Legion. Il generale, senza chiedere
autorizzazioni, decise di bloccare la brigata virginiana di Wise, in
transito verso Richmond e diretta all’armata del generale Robert E.
Lee. Beauregard ordinò di posizionare gli uomini subito disponibili
di Wise a difesa del ponte ad Hicksford, e le cinque compagnie della
Holcombe Legion lungo tutto il tratto ferroviario. Gradualmente la
brigata Wise fu distribuita su tutti i ponti in pericolo e
Beauregard dette disposizioni per mantenere contatti telegrafici con
le varie posizioni, nonché di tenere pronti i materiali necessari a
ricostruire i ponti eventualmente distrutti. Intanto fece anche
ritirare le forze ancora dislocate sulla ormai superata linea del
Blackwater e in parte le concentrò ad Hicksford, dove credeva che
Kautz avrebbe colpito.
Kautz
entra in azione
Attraversato il Nottoway River, la divisione di cavalleria di Kautz
superò Sussex Court House raggiungendo alle 15:00 un altro ponte più
ad ovest sul fiume Nottoway, il Bolling’s Bridge. Qui i federali
allontanarono un piccolo gruppo di sudisti che stava tentando di
distruggere il ponte ed il colonnello Samuel Spear, con l’11th
Pennsylvania Cavalry, venne distaccato verso sud. Poco dopo la
divisione di Kautz raggiunse un obbiettivo importante: il ponte
ferroviario sullo Stony Creek. Il maggiore Martin G. Zeigler, della
Holcombe Legion, con un piccolo distaccamento difendeva il ponte
sulla sponda meridionale. Di fronte a loro il colonnello Simon Mix
schierò il 3rd New York Cavalry, con la batteria della divisione che
iniziò subito a colpire il distaccamento sudista. In realtà mentre i
pochi confederati erano impegnati ad osservare lo schieramento della
cavalleria nordista e a ripararsi dall’artiglieria, due compagnie
sempre del 3rd New York attraversarono il corso d’acqua più ad est
per prendere di sorpresa Zeigler. La manovra fu inutile perché dopo
pochi minuti il maggiore sudista decise che resistere sarebbe stato
solo uno spreco di vite umane, ed arrese i suoi 54 uomini. I
nordisti distrussero il ponte e tutte le strutture ferroviarie
circostanti tra cui due cisterne per l’acqua, una stazione, tre
carrozze merci, oltre a tutto il materiale da costruzione che venne
incendiato e le provviste trovate che vennero sequestrate ed usate
dai cavalleggeri nordisti. Dopo la distruzione Kautz fece accampare
i suoi uomini tra le rovine per un breve riposo, i sudisti stavano
muovendo truppe lungo la linea ferroviaria e c’era poco tempo per
distruggere gli altri ponti. Nel frattempo il colonnello Spear col
suo reggimento giunse al Nottoway Bridge, un altro ponte ferroviario
della Petersburg Railroad, a sud di quello conquistato da Kautz. Qui
però Spear non ebbe la stessa fortuna. Infatti il 59th Virginia
Infantry del colonnello William B. Tabb, della brigata del generale
Henry A. Wise trattenuta nel dipartimento da Beauregard, ricevette
l’ordine una volta giunto ad Hicksford di recarsi allo Stony Creek,
ma al tramonto era riuscito ad arrivare solo al Nottoway Bridge. Qui
Tabb venne a conoscenza della resa di Zeigler e avvistò la
cavalleria di Spear, il quale però ritenne più opportuno ritirarsi e
ricongiungersi con Kautz, il che avvenne alle 21:00. Alle prime ore
dell’8 maggio il generale Kautz ordinò così al colonnello Spear ed
alla sua brigata di prendere il Nottoway Bridge da sud mentre quella
di Mix doveva minacciarlo da nord. Poco dopo il generale con due
compagnie del 1st District of Columbia Cavalry si diresse a nord
verso il ponte sul Rowanty Creek, che però trovò ben difeso. Siccome
era impossibile attaccarlo e distruggerlo Kautz decise di tornare
indietro ma quando arrivò allo Stony Creek scoprì che Mix non si era
ancora mosso. Venne così annullato il piano precedente e il generale
ordinò a Mix di seguire la brigata Spear che aveva attraversato il
Bolling’s Bridge. Ma per Kautz le sorprese non erano ancora finite.
Il colonnello Spear aveva anche lui disubbidito agli ordini del
generale ed aveva deciso di oltrepassare il Nottoway Bridge e
dirigersi contro Jarratt’s Station che raggiunse all’alba. Subito
l’11th Pennsylvania assaltò la posizione confederata ma che difesa
saldamente da un altro distaccamento della Holcombe Legion respinse
i federali con successo. Spear si ritirò a nord dove distrusse un
tratto di ferrovia (sempre della Petersburg Railroad) fino a quando
giunse l’altro suo reggimento, il 5th Pennsylvania. Spear fece
smontare due battaglioni da cavallo e con il supporto di quattro
cannoni catturò la stazione e 37 uomini della Legione. Le strutture
ferroviarie e pubbliche, oltre ad una certa quantità di materiali e
alcune case civili, vennero date alle fiamme. Nonostante questi atti
di insubordinazione, il generale Kautz era determinato ad attaccare
il Nottoway Bridge e con la sola brigata di Mix iniziò l’attacco,
facendo richiesta a Spear che si ricongiungesse al più presto. Il
ponte sul Nottoway era come già detto difeso dal colonnello Tabb ed
il suo 59th Virginia Infantry ma anche da un altro distaccamento
della Holcombe Legion e due compagnie del 26th Virginia Infantry, un
totale di 600 uomini circa. La guarnigione rischiò di essere
annientata perché Tabb poco prima aveva scorto un convoglio federale
e l’aveva inseguito con 200 uomini. Fortunatamente per Tabb uno
sbandato nordista gli rivelò che Kautz si apprestava a sferrare un
colpo contro il Nottoway Bridge. Il colonnello si precipitò indietro
e riuscì a giungere in tempo per fermare l’iniziale attacco
federale, ma l’arrivo della brigata di Spear costrinse i sudisti ad
abbandonare la sponda meridionale del fiume. I cavalleggeri nordisti
riuscirono a dare alle fiamme il ponte ma la guarnigione confederata
si ritirò in un trinceramento a nord di esso.
Conclusione del raid
Kautz decise che avendo raggiunto gli obbiettivi dalla sua campagna
fosse meglio evitare qualsiasi rischio attaccando le forze di Tabb e
decise di ritirarsi verso City Point, che raggiunse il 10 maggio. I
nordisti avevano interrotto la Petersburg Railroad in tre punti, ed
i rinforzi sudisti provenienti dal North Carolina e diretti a
Petersburg vennero rallentati. Tuttavia Pickett e Beauregard seppero
abilmente limitare i danni facendo il possibile per accelerare la
marcia delle truppe dirette verso nord e riuscendo a ricostruire i
ponti piuttosto in fretta. Sebbene il collegamento verso sud della
capitale Confederata fosse stato tagliato a meridione di Petersburg
da Kautz, e tra Petersburg e Richmond dall’Armata del James, ancora
una via permetteva ai confederati di rimanere in collegamento con il
resto della Confederazione. Si trattava della Richmond and Danville
Railroad, ferrovia che Butler si era ora proposto di distruggere per
aiutare ulteriormente l’Armata del Potomac. Kautz doveva
intraprendere immediatamente un altro raid.
Il secondo
raid di Kautz
Alle 9 di mattina del 12 maggio la divisione di cavalleria
dell’Armata del James abbandonò i trinceramenti di Bermuda Hundred
diretta verso nord raggiungendo la Richmond Turnpike. Da qui
attraversarono poi Chester Station e giunsero a Chesterfield Court
House dove una piccola quantità di materiali confederati fu
distrutta. Alle 23:00 circa la divisione giunse a Coalfield, sulla
Richmond and Danville R.R., dove i nordisti distrussero un tratto di
ferrovia, l’ufficio telegrafico, cisterne, e carri merce carichi di
munizioni. Alle 8:30 del 13 maggio Kautz giunse a Powhatan Station,
qui vennero nuovamente distrutte le linee telegrafiche e una tratto
di binari, ma soprattutto vennero trovate grandi quantità di
rifornimenti destinati alle truppe sudiste. L’avanzata lungo la
ferrovia sembrava inarrestabile ma una volta giunta al Mattoax
Bridge, un ponte sul fiume Appomattox, la cavalleria federale
dovette arrestarsi. Il ponte era in ferro ed impossibile da
distruggere rapidamente, inoltre fanteria ed artiglieria lo
difendevano sulla sponda meridionale protetti da alcuni
trinceramenti. Kautz decise di superare l’ostacolo aggirandolo da
sud, ma una volta raggiunto il punto designato, ovvero il Goode’s
Bridge, i nordisti scorpirono che il ponte era danneggiato. Solo
dopo diverse ore la divisione riuscì ad attraversare l’Appomattox e
alle 22:00 riuscì a ritornare sulla ferrovia nei pressi di Chula.
All’alba del 14 maggio mentre il grosso della divisione distruggeva
la ferrovia a Chula, il colonnello Spear con l’11th Pennsylvania, un
distaccamento del 3rd New York ed un obice, venne mandato indietro
verso il Mattoax Bridge. Questo distaccamento doveva distruggere un
piccolo ponte situato su di un fiumiciattolo, il Flat Creek, a metà
strada tra Chula e il ponte sull’Appomattox. Qui si trovava sulla
difensiva il 17th Virginia Infantry del colonnello Arthur Herbert,
che dopo una breve scaramuccia con l’11th Pennsylvania Cavalry
arretrò attraverso il ponte e si schierò completamente sull’altra
sponda del corso d’acqua. Spear lanciò i suoi uomini in diverse
cariche ma tutte fallirono causando sempre più perdite tra le file
nordiste. Kautz che aveva ordinato a Spear di non rimanere coinvolto
in un’azione troppo impegnativa inviò un corriere da Chula con
l’ordine di sospendere l’attacco e riunirsi al resto della
divisione. Il generale, nonostante non fosse riuscito a distruggere
nessun ponte della Richmond and Danville R.R. decise che sufficienti
danni erano stati inflitti alla linea ferroviaria e pertanto decise
di spostare la sua divisione di cavalleria a sud, verso la South
Side Railroad. Durante questo movimento, parte della colonna si
diede al saccheggio delle piantagioni che si trovavano lungo la
strada, causando gravi danni ai civili. Infine la divisione giunse a
Wellville, e qui Kautz distaccò nuovamente Spear con la sua seconda
brigata verso est, con l’ordine di distruggere la ferrovia a Wilson.
Il resto della divisione avrebbe danneggiato la South Side R.R. a
Wellville. Terminati i lavori di distruzione in questi due punti, la
cavalleria di Kautz si diresse ad Ovest verso la stazione di Black’s
and White’s, arrivandoci alla 20:00 circa. Qui vennero requisite e
distrutte grandi quantità di rifornimenti, distrutte le linee
telegrafiche, parte della ferrovia, diversi vagoni e altri edifici.
Dopo l’ennesima interruzione della linea ferroviaria i nordisti
continuarono a muoversi verso sud e solo alle 2 del mattino del 15
maggio si fermarono per riposare. Una volta ripartiti giunsero a
Lawrenceville alle 20:00 dove trovarono pochi rifornimenti da
distruggere. Qui vi passarono anche la notte ma la mattina del 16
maggio la cavalleria federale era nuovamente in marcia, diretta
verso est contro le cittadine di Belfield ed Hickford, dove si
trovava un ponte ferroviario della Petersburg Railroad. Tuttavia il
generale Kautz ritenne il ponte troppo ben fortificato e difeso per
essere preso con la sua piccola divisione, e decise così di
dirigersi verso nord sempre sulla Petersburg R.R. Alle 17:00 la
colonna giunse a Jarratt’s Station, dove i federali scoprirono che i
confederati avevano già ricostruito buona parte dei binari e degli
edifici ferroviari distrutti durante il primo raid da loro compiuto.
Scoraggiati dall’efficienza dei sudisti distrussero nuovamente senza
troppa convinzione quello che era stato riparato e ripresero la
marcia verso nord. Qui scoprirono che anche il ponte sul Nottoway
era stato ricostruito nel giro di una settimana, ed ora presidiato
da una forte guarnigione non poteva essere attaccato. La colonna
abbandonò la linea ferroviaria e procedette verso Freeman’s Bridge,
da dove seguì lo stesso percorso fatto durante il primo raid che
riportò la cavalleria di Kautz a City Point.
Conclusioni
I due raid di Kautz portarono solo vantaggi temporanei ai nordisti,
poiché i danni alle ferrovie e alle linee telegrafiche vennero
rapidamente riparati dai confederati. Kautz era riuscito nel primo
raid ad interrompere la Petersburg Railroad in tre punti (il ponte
sullo Stony Creek, a Jarratt’s Station e il ponte sul fiume Nottoway).
Tuttavia questi danni erano già stati in buona parte aggiustati
quando Kautz incrociò nuovamente la Petersburg Railroad durante il
secondo raid. Anche gli effetti di quest’ultimo furono molto
limitati, infatti anche se la ferrovia era stata interrotta in sei
punti (A Coalfield, Powhatan e Chula sulla Richmond and Danville
R.R. e a Wilson, Wellville e Black’s and White’s sulla South Side
R.R.) i confederati riuscirono a ripristinare le linee telegrafiche
nel giro di pochi giorni. I federali avevano perso circa 100 uomini
in queste azioni, ma Richmond ne soffrì poco, se non nei ritardi
subiti dai rinforzi diretti verso Petersburg e la capitale. I
confederati si fecero sorprendere durante il primo raid, ma questo
venne compensato dall’ottima idea di Beauregard di tenere a portata
di mano tutti i materiali necessari a ripristinare i collegamenti
con il nord. Durante il secondo raid i sudisti riuscirono più
abilmente e rapidamente a difendere i ponti ferroviari, facendo in
modo che nessuno ne venisse distrutto. Tuttavia il tentativo di
inseguimento tentato dal generale Lafayette McLaws fu un fallimento,
fuorviato da indicazioni sbagliate del ministero della guerra circa
gli obbiettivi di Kautz, dai numerosi ma errati rapporti dei civili
che cercavano di collaborare e dalla necessità di rimanere vicini
alla South Side R.R. per difenderla da ulteriori attacchi. I due
raid della cavalleria di Kautz furono un successo temporaneo
federale, ma sono un episodio della guerra quasi completamente
dimenticato dalla storia.
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